Per andare in vacanza al di fuori dell’Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili tutte le informazioni necessarie per ottenerlo.
Per chi vuole andare in vacanza all’estero ci sono diverse cose da tenere di conto. Senz’altro la copertura dei voli e l’organizzazione di viaggi lunghi, ma anche l’ottenimento di un passaporto. Vediamo cosa ci serve per ottenerlo prima di partire.
In estate sono molti gli italiani che decidono di scegliere un paese estero per le proprie vacanze. Con l’arrivo della bella stagione non è male passare le proprie ferie da lavoro in una spiaggia ai tropici o al fresco in un paese del nord. Per arrivare in questi luoghi non basta prendere un aereo e andare, occorre anche avere un passaporto in regola. Il fatto di essere all’interno dell’Unione Europea ci ha abituati a non necessitare di questo documento per viaggiare nei paesi comunitari. Per andare in Spagna, Francia o Germania basta presentare la propria carta d’identità, ma dovendo andare più lontano la situazione si fa più complessa.
Le modalità di rilascio del passaporto sono le stesse in tutta Italia. Per averlo è necessario chiedere un appuntamento presso la questura del nostro Comune di residenza. Se si ha intenzione di andare in vacanza e si deve ancora fare il passaporto è bene agire per tempo perché i tempi di attesa per l’ottenimento del documento sono molto lunghi. Variando di città i città, i casi peggiori sono quelli di Bari, Bologna, Milano, Genova, Padova, Torino e in particolar modo Bolzano. Qui di tempi di attesa per un appuntamento possono anche superare i 7 mesi.
Rispetto agli anni passati nel 2023 abbiamo alcune novità per quanto riguarda il rilascio del passaporto per i minori. La procedura è stata snellita in modo da tamponare le perdite di tempo. Ad esempio per un genitore non è più necessario avere l’approvazione dell’altro per far avere un passaporto al proprio figlio minorenne. Per il resto la procedura rimane invariata, così come le possibilità di negazione del documento nel caso in cui sul richiedente penda un provvedimento inibitorio emesso dall’autorità giudiziaria.
Tale provvedimento può essere emesso da un giudice su richiesta dall’altro genitore o di un pubblico ministero qualora sussista il rischio che il richiedente possa sottrarsi all’adempimento dei propri obblighi nei confronti dei figli. In generale, comunque, queste modifiche porteranno a uno snellimento delle procedure per ottenere il passaporto e questo permetterà di poter organizzare meglio le proprie vacanze all’estero.
Una delle cose da non dimenticare quando si programmano le vacanze nel Regno Unito è la Brexit. Se fino a qualche anno fa era possibile andare in UK, una delle mete preferite degli italiani in estate, senza l’utilizzo del passaporto, oggi non è più così. Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea il paese è ora considerato extra comunitario e non è più consentito andarci senza avere un passaporto valido.
Un ulteriore problema che rallenta le pratiche del passaporto è la pandemia. Sebbene ormai l’emergenza sia terminata il fatto di essere rimasti bloccati per più di un anno ha portato molti a non rinnovare il passaporto, visti anche i costi dell’operazione. Ora che è possibile ricominciare a viaggiare molti stanno prendendo appuntamento e le file si allungano moltissimo.
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