Affitto con riscatto, la scorciatoia per comprare casa

In Italia stanno aumentando i contratti immobiliari di questo tipo. La locazione con riscatto può aiutare a comprare casa.

L’acquisto di una casa è sicuramente tra i passi più importanti della nostra vita. Oggi riuscire a comprare un immobile risulta davvero molto complicato rispetto a qualche anno fa. L’aumento del costo del denaro ha aumentato i tassi d’interesse dei mutui.

La conseguenza è che oggi le banche non solo non concedono più credito facilmente come prima e per di più, qualora decidano di dare un mutuo, il valore di quest’ultimo sarà decisamente più caro per chi dovrà sottoscriverlo.

Questa manovra restrittiva dal punto di vista creditizio sta avendo effetti negativi sul mercato immobiliare perché nessuno più decide di acquistare casa con questo scenario. Basta pensare che il tasso d’interesse per i muti oggi è quasi il 4%, un valore davvero altissimo. La situazione non sembra destinata a migliorare. A pagarne le spese sono specialmente chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile il quale si vedrà mese dopo mese una rata sempre più alta con il rischio di non poterla pagare. Per tutti i motivi citati, si sta registrando un boom di richieste per le case in affitto.

Anche qui i prezzi sono arrivati alle stelle perchè l’offerta di immobili non è alta. In alcune città i canoni di locazioni risultano essere proibitivi. E allora? La soluzione c’è, si chiama affitto con riscatto.

In cosa consiste il contratto di affitto con riscatto, i dettagli

La locazione con riscatto consente in un primo momento di prendere in affitto un immobile e successivamente di acquistarlo. In questa tipologia di contratto il canone di locazione costituisce un anticipo per il futuro acquisto. La particolarità di questo modello è che l’affitto versato costituisce un acconto per l’acquisto. Se esiste un importo residuo da saldare, tale importo deve essere corrisposto al momento dell’acquisto. I dettagli possono essere liberamente concordati tra il locatario e il locatore nel contratto di locazione con riscatto. Ci sono due forme di locazione con riscatto:

• Affitto classico con riscatto: il contratto di locazione prevede che la proprietà venga sicuramente acquistata dal locatario. Al momento della stipula del contratto, in genere viene versato un acconto di circa il 20% del valore d’acquisto.
• Locazione con opzione futuro acquisto: l’acquirente è libero di acquistare o meno la proprietà. Il canone di locazione è notevolmente superiore rispetto al prezzo di mercato questo per incentivare l’acquisto dell’immobile. Se alla fine il diritto di acquisto non viene esercitato, i pagamenti effettuati non vengono rimborsati.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’affitto con riscatto

Prima di sottoscrivere un contratto di affitto con riscatto bisogna certamente fare studiare tutto ad un proprio legale di fiducia che consiglierà se questa formula sia effettivamente conveniente oppure no per la nostra condizione economica.

In via generale, possiamo riassumere quali sono i vantaggi e gli svantaggi della locazione con riscatto. Tra i punti a favore c’è il fatto che il capitale richiesto è inferiore rispetto ad un’ipoteca. Inoltre, le spese mensili e il prezzo d’acquisto sono fissi.

Tra i punti a sfavore dell’affitto con riscatto troviamo invece:

• La locazione con riscatto solitamente è più costosa di un’ipoteca
• Il mercato delle locazioni con riscatto è piccolo, essendo un modello di compravendita poco diffuso
• Gli immobili disponibili sono spesso carenti
• Il contratto di locazione deve coprire diverse circostanze particolari e richiede l’assistenza di un legale
• L’inquilino-acquirente non ha voce in capitolo sulle modifiche edilizie, in quanto legalmente non è il proprietario dell’immobile