Il prezzo per una tazzina di caffè al bar potrebbe salire ancora: i motivi dei nuovi aumenti previsti a breve
Milioni di italiani ogni giorno sono soliti cominciare la giornata bevendo una tazzina di caffè al bar, o anche a volte al distributore automatico dell’ufficio, prima di iniziare a lavorare. Il caffè la mattina può essere considerato di fatto parte della tradizione del nostro Paese, quasi un rito sacro, anche se va detto che non siamo tra i primi nella classifica mondiale per il consumo.
Primeggiano gli scandinavi, soprattutto in Finlandia, dove si beve una media di oltre 4 caffè al giorno. L’Italia incide comunque per una quota di mercato globale del 3%, consumando caffè per circa 3,6 miliardi di dollari. La pandemia e la chiusura dei bar ci mise infatti in crisi sotto questo punto di vista.
Un’altra bella botta la accusammo però dopo la riapertura perché il caffè al bar aveva subito un rincaro, arrivando a 1,10 euro lo scorso anno, con alcuni picchi di 1.30 euro al nord. La pandemia infatti impresse un’accelerazione negli acquisti di macchine per caffè, con il dilagare di cialde e capsule nelle case degli italiani.
Caffè al bar, perché il costo crescerà ancora
Precisiamo, prima di tutto, che esistono due qualità di caffè, Arabica e Robusta. La prima è superiore e anche più gradevole (i chicchi sono dolci), e viene prodotta soprattutto nel Sudamerica. La seconda è di qualità più scadente e i chicchi sono amari, motivo per cui costa di meno. I distributori di caffè sono soliti offrire alla clientela una miscela tra le due qualità.
Si trova un giusto compromesso qualità prezzo e la miscela dipende dal prezzo che si ha intenzione di far pagare al cliente. Nell’ultimo anno la Robusta è salita del 25% perché i raccolti sono ai minimi per le piogge abbondanti e per la siccità. I cambiamenti climatici stanno quindi provocando danni anche all’agricoltura, ma non è calata l’offerta di Robusta, anzi.
La domanda si è spostata molto dalla parte della Robusta e i prezzi dell’Arabica sono saliti del 40-50% rispetto al periodo pre-Covid. La qualità della tazzina di caffè è scesa ma l’aumento dei prezzi è stato contenuto. Però purtroppo, se la Robusta continuerà a rincarare, il caffè al bar costerà a breve sicuramente ancora di più.
