Il pagamento del bollo auto è obbligatorio per i possessori di qualsiasi tipo di veicolo. La scadenza può creare problemi.
Il bollo auto è un tributo regionale il cui versamento spetta a tutti i possessori di un’auto indicati dal Pubblico Registro Automobilistico. Il bollo deve essere pagato annualmente da chi risulta proprietario di una o più automobili provvisti di assicurazione auto.
L’importo del bollo non è uguale per tutti. Il suo importo varia in base alla potenza del motore del nostro veicolo ed anche in base alla regione dove l’intestatario risiede. La legge prevede che il bollo venga corrisposto ogni anno in anticipo per i 12 mesi successivi a prescindere se si utilizza o meno il veicolo. L’unico caso in cui l’imposta non è dovuta è quello di un’auto d’epoca, ossia immatricolata da più di 30 anni. L’esenzione, in questo caso, è automatica. Invece per le cosiddette auto d’interesse storico, ossia quelle che hanno un’età compresa tra 20 e 29 anni, sono in possesso del certificato di rilevanza storica (Crs) e hanno la relativa annotazione sulla carta di circolazione, c’è uno sgravio pari al 50% dell’importo (ma in alcune regioni l’esenzione è totale).
Il costo del bollo auto varia in base alla potenza del motore del nostro veicolo ma anche dalla regione di residenza dell’ intestatario dello stesso. Negli ultimi anni figura anche la discriminante legata ai livelli d’inquinamento. Ragion per cui più la nostra auto è vecchia, più inquina, pagheremo un bollo auto decisamente molto più consistente rispetto a chi ha una vettura più recente.
In base a questa premessa vediamo come si calcola e come cambia il costo del bollo in base alla categoria dell’auto:
Il Bollo si paga con cadenza annuale entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. I pagamenti seguono scadenze prefissate a seconda della tipologia del veicolo, dell’immatricolazione o degli eventuali passaggi di proprietà effettuati. Tutti gli autoveicoli con potenza maggiore di 35 kw prevedono tre scaglioni annuali di pagamento: Aprile, Agosto e Dicembre.
Qualora si acquisti un veicolo di nuova immatricolazione, il primo bollo deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Solo nel caso quest’ultima sia avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, si può pagare anche nel corso del mese successivo a quello di immatricolazione.Se invece si acquista un veicolo usato, il pagamento del Bollo spetta al nuovo proprietario soltanto se il Passaggio di Proprietà avviene entro la scadenza del Bollo.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…