Il Ministero della salute è intervenuto con il richiamo di alcuni prodotti a seguito del riscontro di tracce di salmonella. Ecco tutti i dettagli sulla segnalazione.
Circa un anno fa, ad inizio aprile 2022, furono segnalati a breve distanza ben 105 casi accertati di salmonella, oltre a 29 probabili. I più colpiti furono soprattutto i bambini al di sotto dei 10 anni che vivevano in ben 10 diversi paesi dell’Europa occidentale: Gran Bretagna, Francia, Germania, Irlanda, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia.
L’Efsa e l’Ecdc, ovvero l’autorità alimentare ed il centro per il controllo delle malattie infettive della UE, aprirono un indagine a riguardo. L’epicentro di quella che può essere definita un’epidemia di salmonella fu la Gran Bretagna, che il 5 aprile 2022 registrava già 63 casi confermati. Il più probabile vettore di infezione si pensa che fu il cioccolato.
La segnalazione sul prodotto: tutti i dettagli
Il 26 aprile 2023 il Ministero della Salute italiano ha emesso un richiamo per un formaggio. La segnalazione è in via del tutto precauzionale: questo significa che i prodotti indicati non contengono sicuramente la salmonella. Tuttavia, verranno ritirati dal commercio al dettaglio e verranno rimborsati ai consumatori che li hanno acquistati.
Il richiamo del Ministero della Salute riguarda un formaggio che spesso compare sulle tavole degli italiani, ovvero il tomino. Più precisamente, si tratta del prodotto “Tomino del boscaiolo” del Caseificio Longo. Non tutti i prodotti sono soggetti a richiamo precauzionale, ma solamente quelli che hanno indicato come data di scadenza il 27 e 28 aprile.
Salmonella, quali sono i prodotti richiamati dal Ministero della Salute
Il richiamo del Ministero della Salute riguarda dunque dei prodotti con una scadenza ben precisa. Chi avesse acquistato prodotti che vanno consumati entro date diverse dal 27 e 28 aprile 2023 non si deve dunque preoccupare. Tutti gli altri potranno procedere a fare un reso nel negozio dove hanno acquistato i prodotti, anche se sono trascorsi 7 giorni.
Il quotidiano La Repubblica specifica anche quanto segue: “Nei giorni scorsi le catene Penny Market, Esselunga, Bennet, Il Gigante, Carrefour, Prix, Coop e Tigros avevano segnalato il richiamo dello stesso lotto di tomini, venduto con i marchi Cuor di Terra, Caseificio Longo, Il Nonno Casaro, Percorsi di Gusto Primia, Fior Fiore Coop e Terre d’Italia“.
Come riconoscere i sintomi della salmonella: la forma grave e quella acuta
La salmonella è l’agente batterico che più di frequente si riconosce come la causa di infezioni alimentari. È presente in natura con oltre 2000 varianti, ed è stata individuata per la prima volta nel 1886. Si può contrarre la salmonella principalmente in due forme. In quella più lieve, la salmonella si manifesta come un fastidio intestinale.
Può essere accompagnato da febbre, vomito, diarrea, nausea e dolore addominale. Le forme cliniche più gravi sono invece riscontrate di frequente in pazienti che hanno il sistema immunitario compromesso o altre patologie preesistenti. Si può manifestare come una batteriemia od un’infezione focale che può essere a carico di ossa e meningi.