Ci sono diverse date da tenere a mente per i pagamenti delle pensioni di maggio. Ecco perchè questa mensilità mostrerebbe numerose novità.
Le pensioni di maggio riserveranno numerose sorprese a chi andrà a consultare il cedolino. L’INPS ha infatti spiegato che, oltre all’IRPEF, verranno applicate ulteriori tasse. Si provvederà infatti al saldo dell’addizionale comunale per l’anno 2022, ed allo stesso tempo si provvederà a versare l’acconto per l’anno 2023.
Il 3 aprile 2023, con la circolare numero 5, l’INPS ha anche chiarito di aver provveduto ad incrementare gli assegni minimi e le pensioni secondo quanto previsto dal Dl Aiuti. Questo avrà diversi effetti sulle pensioni del mese di maggio e di tutto il 2023 e 2024, e non solo perchè gli importi erogati dovrebbero essere più alti.
Probabilmente nel mese di maggio verranno ricalcolati ed erogati tutti gli arretrati da gennaio 2023 per quanto riguarda l’adeguamento delle pensioni all’inflazione, quantificato in un +7,3% di cui non tutti i pensionati godranno interamente. Inoltre, il nuovo importo non è pignorabile delle pensioni è salito dai 1.000 euro del 2022 a 1.006,54 euro al mese.
Ciò avrà un impatto evidente su tutti coloro che si sono visti il pignoramento del quinto della pensione. In ogni caso, l’INPS provvederà a fare i conguagli e restituirà gli importi che non andavano trattenuti nel 2023. Allo stesso tempo, chi dovesse trovarsi a chiudere il conguaglio con un debito si vedrà di conseguenza l’addebito sul cedolino della pensione.
L’INPS fornisce diversi strumenti per poter verificare e consultare il cedolino della propria pensione. Il metodo più efficace e veloce è quello di munirsi di SPID, della carta di identità elettronica CIE o della CNS, la carta nazionale dei servizi. In questo modo si potrà accedere all’area riservata di MyINPS, dove si potrà vedere il dettaglio delle operazioni.
L’INPS ha anche elaborato il servizio online che si chiama proprio “cedolino della pensione“. Si tratta di un servizio di sicura utilità, perchè permette di consultare i propri cedolini, ma anche di sapere tutte le date utili, come ad esempio tutte le date in cui verranno accreditate le pensioni di maggio 2023.
Durante la pandemia di Covid si era deciso di scaglionare il ritiro della pensione presso gli uffici postali secondo l’iniziale del proprio cognome. L’iniziativa ha avuto successo, e quindi si è decisa di mantenerla ancora oggi per evitare assembramenti ed anche per motivi di sicurezza. Per il mese di maggio l’erogazione inizierà il secondo giorno del mese.
Il 2 maggio potranno recarsi all’ufficio postale coloro che hanno il cognome che inizia con le lettere A-B. Il giorno dopo sarà il turno di coloro che hanno come iniziale del cognome C-D, mentre il 4 maggio potranno ritirare la pensione alle poste chi ha come iniziale le lettere E-K. Venerdì 5 maggio sarà la volta delle iniziali L-O, sabato invece per le lettere P-R.
Il successivo lunedì 8 maggio potranno andare alle poste a ritirare la pensione coloro che hanno il cognome che inizia con le lettere P-Z. Bisogna ricordare che si può anche richiedere l’accredito della pensione su conto e libretto postale o conto bancario, e che l’accredito avverà il 2 maggio. Gli over 75 con problemi di mobilità possono chiedere al numero verde 800.003.322 la consegna a domicilio gratuita da parte dei Carabinieri.
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