Stanno arrivando delle nuove lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate: ecco chi è finito nel mirino del Fisco stavolta
La situazione è accaduta quasi a tutti almeno una volta nella vita. Quando troviamo nella cassetta della posta o il postino ci consegna una raccomandata dall’Agenzia delle Entrate, ci si fanno subito tante domande. Il timore c’è sempre se ti tratta di AdE, perché chiunque sa che il Fisco fa controlli continui per provare ad individuare i possibili evasori delle tasse.
Stavolta però la lettera potrebbe essere indirizzata anche a qualcun altro. Stiamo facendo riferimento ai cosiddetti furbetti del Superbonus. Questo perché l’Agenzia delle Entrate sta passando in rassegna e controllando la posizione di tutti quei contribuenti che hanno fatto la richiesta per tale agevolazione. Ciò nell’obiettivo di scovare i condomini fasulli, ma cerchiamo di capire di chi si tratta di preciso.
Nello specifico, si sta analizzando la situazione di quei cittadini che hanno creato un condominio prima di chiedere l’accesso al Superbonus. In effetti, l’opzione condominio era l’unica in passato ad essere permessa per ottenere l’incentivo. Per cui erano esclusi dall’agevolazione, ad esempio, i proprietari di una villetta, ma anche gli immobili di proprietà di società.
Agenzia delle Entrate, parte la “caccia ai condomini” fasulli
Per ovviare a questa limitazione, molte persone hanno deciso di frazionare l’immobile e registrare i documenti per creare un condominio. L’Agenzia delle Entrate sostiene che diversi contribuenti abbiano fatto delle operazioni per avere il Superbonus, come in un caso in cui gli immobili erano stati ceduti ai familiari.
Ecco perché ora il Fisco ha deciso di rendere i controlli molto più severi per trovare altri casi simili a questo. L’Agenzia ha scelto pertanto di analizzare tutti i nuovi condomini realizzati poco prima della richiesta del Superbonus, individuando i soggetti tramite i dati incrociati e provvedendo a chiarire le loro situazioni. Queste persone potranno dunque ricevere a breve una lettera.
Nel caso in cui l’AdE trovi delle irregolarità accadrà proprio questo. Nel caso indicato sopra, riguardante gli immobili ceduti ai familiari, la cessione risulta bloccata e anche la Cgt di Trieste ha confermato la tesi dell’Agenzia. Attenzione quindi perché questa volta nel mirino dell’Agenzia delle Entrate non ci sono solo gli evasori delle tasse, ma anche chi ha provato a fare il furbo per ottenere il bonus.