C’è una procedura precisa per la rateizzazione delle bollette: come si fa la domanda e quali documenti si devono allegare
Sarà finalmente consentito alle imprese di rateizzare le bollette, come previsto dal c.d decreto Aiuti-quater, dopo l’approvazione del provvedimento attuativo. Ma va sottolineato che la proceduta per ottenere questa rateizzazione non è proprio delle più semplici. Le imprese devono infatti presentare la richiesta, dopodiché va attesa la proposta di rateazione da parte del fornitore del servizio di luce e gas.
La chance di rateazione delle bollette è prevista dall’art. 3 del DL 176/2022, che spiega che per contrastare gli effetti dell’aumento dei costi dell’energia, le imprese hanno la possibilità di richiedere la rateizzazione degli importi dovuti a titolo di corrispettivo per elettricità e gas “utilizzato per usi diversi dagli usi termoelettrici ed eccedenti l’importo medio contabilizzato” nel 2021, per i consumi da ottobre 2022.
In entrambe le suddette fasi di tale richiesta, l’impresa ha il compito di presentare tutta una serie di documenti specifici, proprio come prevede il decreto Aiuti-quater. Andiamo allora a vedere nello specifico quali sono questi documenti
Rateizzazione bollette, tutti i documenti necessari
La procedura per la rateizzazione delle bollette parte dall’impresa, che entro 15 giorni dall’emissione della bolletta, deve presentare istanza tramite posta elettronica certificata all’attuale fornitore. Per le bollette che sono scadute al momento della pubblicazione del provvedimento, il termine di 15 giorni decorre proprio dal giorno della pubblicazione stessa.
In allegato devono essere presentati i seguenti documenti. Innanzitutto, una dichiarazione di disponibilità di un’impresa di assicurazione a stipulare una copertura assicurativa sul credito rateizzato, insieme alla garanzia SACE. Secondo poi, una dichiarazione di impegno al pagamento dei corrispettivi della bolletta che non costituiscono oggetto di rateizzazione entro 5 giorni da quando viene accolta l’istanza.
Il fornitore propone all’impresa un piano di rateizzazione entro 30 giorni dalla ricezione dell’istanza, con l’ammontare degli importi e l’eventuale tasso di interesse. Tale piano deve contenere subito tutte le informazioni necessarie per il pagamento delle rate. A questo punto, l’impresa deve esprimere l’adesione al piano entro 10 giorni dal ricevimento di quest’ultimo.