Finalmente si sblocca la situazione relativa alle pensioni a 61 anni. Ora l’Inps apre la piattaforma per le richieste
La questione delle pensioni in Italia è sempre molto sentita, soprattutto negli ultimi anni a seguito delle recenti riforme.
Tuttavia, sono in arrivo delle buone notizie riguardo le pensioni a 61 anni. L’Inps ha finalmente aperto la piattaforma per le richieste delle pensioni, offrendo a coloro che hanno compiuto 61 anni la possibilità di accedere alla pensione anticipata. Nel resto dell’articolo spiegheremo come comportarsi adesso per richiedere questo beneficio e quali sono i requisiti necessari per accedervi.
Sono moltissimi i lavoratori in Italia che aspettano aggiornamenti sulla questione delle pensioni. La possibilità di accedere alla pensione anticipata a 61 anni è un’opportunità molto attesa da molti, e l’apertura della piattaforma dell’Inps ha portato una ventata di speranza per coloro che desiderano richiedere questo beneficio. Nel resto dell’articolo, vedremo come funziona la piattaforma per le richieste delle pensioni a 61 anni e quali sono le informazioni importanti da conoscere per procedere correttamente.
I lavoratori che svolgono mansioni faticose e usurati hanno la possibilità di andare in pensione anticipata dai 61 anni e 7 mesi di età. La domanda per la pensione anticipata deve essere presentata all’Inps entro il 1° maggio 2023 per via telematica. Inoltre, sarà necessaria la documentazione comprovante il tipo di attività svolta e la durata. Si tratta di una richiesta di verifica dei requisiti maturati o maturandi nel corso del 2024 e non di una vera e propria domanda di pensione. Se l’Inps fornirà riscontro positivo, il lavoratore dovrà presentare successivamente la domanda di pensione. Le domande che arriveranno dopo il 1° maggio 2023 verranno comunque accettate dal sistema, ma porteranno al differimento del pagamento della pensione. Per la Scuola, la presentazione della domanda oltre il 1° maggio 2023 comporterà il lo slittamento della decorrenza della pensione al 1° settembre e al 1° novembre del 2024.
Per poter accedere alla pensione anticipata come lavoratori usuranti, sono richiesti alcuni requisiti. Servono, infatti, almeno 61 anni e 7 mesi di età anagrafica, 35 anni di contributi versati e aver svolto l’attività usurante per un periodo di tempo specifico. Questo può variare in base ai turni di lavoro notturno svolti. In particolare, è necessario aver svolto il lavoro usurante per 7 anni nell’ultimo decennio, per 6 anni negli ultimi sette o per metà della vita lavorativa. È possibile trovare maggiori dettagli sui requisiti richiesti nel recente messaggio Inps n. 1100 del 21 marzo 2023.
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