Bollette in calo, ma ci attende una brutta sorpresa

Non è ancora il momento di tirare un sospiro di sollievo. Le bollette sono in calo ma una brutta notizia sta per arrivare.

Per ogni buona notizia c’è una stangata dietro l’angolo. Specialmente quando si parla di bollette di luce e gas. Non è ancora tempo di festeggiare perché una bruttissima sorpresa ci attende al varco. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Solo qualche giorno fa Arera aveva annunciato un importante calo delle bollette di luce e gas per coloro che ancora fanno parte del mercato tutelato. Si era parlato di un risparmio importante per milioni di famiglie.

A ciò si era aggiunta un’altra bella notizia: il Governo Meloni- nonostante i dubbi iniziali- aveva deciso di prorogare gli aiuti in bolletta. Il bonus luce e gas avrebbe avuto la sua naturale scadenza il 31 marzo scorso. In un primo tempo sembrava che non sarebbe stato rinnovato o che, al massimo, sarebbe stato introdotto un bonus per premiare i consumatori più “virtuosi” come chiesto dall’Unione europea. Alla fine, invece, l’Esecutivo di Centrodestra ha deciso di prorogare gli aiuti.

Eravamo già pronti a tirare un sospiro di sollievo e a concederci, addirittura, un brindisi pensando ai soldi che avremmo risparmiato. Purtroppo non è ancora tempo né di brindare né di festeggiare perché le ultime novità che riguardano le bollette sono tutt’altro che positive.

Bollette: ecco cosa accadrà

Il calo delle bollette di luce e gas è stato confermato. La decrescita importante del prezzo della materia prima all’ingrosso ci consentirà di pagare meno. Ma alla fine dei conti altre voci incideranno sulle nostre bollette rendendole, ancora una volta, decisamente pesanti, troppo pesanti.

Il Governo di Giorgia  Meloni ha deciso che, a breve, verranno ripristinati gli oneri di sistema i quali incideranno in misura importante sulle nostre bollette. Pertanto l’abbassamento del prezzo della materia prima energetica potrebbe essere vanificato. In particolare, il Governo ha deciso di ripristinare gli oneri di sistema al 65% già a partire da aprile mentre da luglio torneranno al 100%.

In euro questo si tradurrà in circa 459 euro in più all’anno per gli utenti del mercato tutelato.Un aumento di tale portata non sarà certamente compensato né dal calo del costo dell’energia né dagli aiuti in bolletta che, in ogni caso, non riguarderanno tutti ma solo alcune categorie specifiche. Stando alle prime stime dell’Unione nazionale consumatori, una famiglia tipo che ancora utilizza fornitori del mercato tutelato, nei prossimi dodici mesi, spenderà 1.048 euro. A tale cifra, per 8 mesi, dovranno essere aggiunti gli oneri di sistema. Finché gli oneri saranno al 65%, il surplus di spesa sarà circa di 300 euro. Con il ritorno degli oneri al 100% a partire da luglio, il peso delle bollette aumenterà di 459 euro. No, non è ancora il momento di brindare e festeggiare.