Nonostante nel nostro Paese non esista l’esenzione canone RAI 104, è possibile ottenerla in un modo ben preciso
Sappiamo bene che in Italia non c’è un’esenzione canone RAI 104, quindi la possibilità di pagare il canone per chi è disabile e al quale è stata riconosciuta la s.d. legge 104. C’è però un caso particolare che fa eccezione ed è quello del disabile che non vive più a casa, bensì è ricoverato in via permanente presso una casa di riposo o RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale).
Per capire bene c’è bisogno tuttavia di rivedere la disciplina del canone RAI. Questo perché ormai nel nostro Pese da ben sette anni (2016) vige la presunzione secondo cui chi possiede un’utenza elettrica è automaticamente possessore anche di un apparecchio televisivo. Per questo motivo è di conseguenza obbligato al pagamento della tassa.
Chi non volesse pagare il canone deve mandare una dichiarazione sostitutiva di non detenzione direttamente all’Agenzia delle Entrate. Bisogna insomma spiegare che, nonostante si possieda un’utenza elettrica, nel nucleo familiare non c’è nessuna televisione a disposizione. Ricordiamo poi che ci sono dei casi specifici di esenzione come quella per gli over 75 che non superano una determinata soglia di reddito.
Precisiamo inoltre la presunzione indicata dal 2016 ha cambiato anche le modalità di pagamento del canone. Ora infatti è direttamente addebitato nella fattura dell’utenza elettrica ed è pari a 90 euro l’anno, in bolletta con 10 rate di pari importo o in 5 da 18 euro, laddove il fornitore fatturi bimestralmente.
Come abbiamo spiegato sopra, non esiste l’esenzione canone RAI per la 104, ma anche chi è in casa di riposo o RSA deve saldare l’importo. Tutto ciò a prescindere che si abbiamo o meno la 104, anche se tutto ciò appare davvero assurdo. Lo si legge nelle FAQ pubblicate sul sito della Rai. Questo è quanto viene riportato:
“Se il contribuente detiene un apparecchio TV nella propria abitazione è tenuto al pagamento del canone anche se è ricoverato in casa di riposo”. Per chi è in RSA o in case di riposo, dunque, il modo per evitare il pagamento rimane lo stesso di quelle persone che non possiedono la TV, per cui la dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate.
Nelle FAQ è spiegato anche che il contribuente ricoverato in casa di riposo deve dare disdetta dell’abbonamento tv tramite una raccomandata all’AdE.
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