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Economia

Crisi della banche, quali sono le più sicure

Published by
Samanta Airoldi

È una domanda che da settimane ci stiamo facendo tutti: quali sono le banche più sicure? Scopriamolo insieme.

La crisi delle banche e l’ipotesi che possano fallire sta facendo tremare tutto il mondo. È naturale interrogarsi circa la solidità dell’istituto di credito a cui abbiamo affidato i nostri risparmi. Facciamo un confronto tra le varie banche presenti in Italia per capire quali sono le più sicure e quali vantaggi offrono.

La Bce ha valutato il grado di solidità delle banche italiane/ Missionerisparmio.it

Erano anni che non assistevamo al fallimento di una banca. Ma dopo il fallimento di Silicon Valley Bank e quello scongiurato in extremis – con la cessione a UBS – di Credit Suisse, in molti ci stiamo chiedendo se fatti simili potrebbero verificarsi anche in Italia.

Governo ed esperti del settore non hanno perso tempo e hanno voluto rassicurarci. La Banca Centrale Europea sottopone periodicamente gli istituti di credito degli Stati membri a stress test per mettere alla prova il loro grado di solidità.

Certo è che se il mercato immobiliare entrasse in crisi – come sta già in parte avvenendo a causa dell’inflazione- e le persone non riuscissero più a saldare i debiti contratti con mutui e prestiti, il rischio di un fallimento ci sarebbe eccome.

La reale situazione delle banche italiane

Gli ultimi stress test condotti dalla Bce hanno evidenziato che tutte le banche europee dovrebbero avere una gestione più prudente per far fronte ad eventuali problemi che potrebbero presentarsi in futuro.

La soluzione migliore è avere più conti correnti/ Missionerisparmio.it

Nonostante ciò le banche italiane sembrano avere un buon grado di solidità. Oltre ad aver superato bene gli ultimi stress test, le nostre banche offrono altre garanzie ai loro clienti. Infatti in Italia  esiste un Fondo Interbancario di tutela dei depositi che protegge i depositi dei correntisti fino a 100.000 euro. Questo vuol dire che, nel caso in cui una banca dovesse fallire, i soldi sui conti correnti verrebbero rimborsati fino a 100.000 euro.

Tuttavia un correntista che sul conto corrente avesse più di 100.000 euro, in caso di fallimento della banca, perderebbe la cifra eccedente tale importo. Per questo la soluzione migliore per tutelarsi, è avere più conti correnti in diverse banche e non lasciare più di 100.000 su nessun conto.

Ecco dove conviene aprire un conto corrente

Fatte queste doverose premesse ora è il caso di capire dove conviene aprire un conto corrente. Mettiamo a confronto le proposte delle principali banche italiane.

  • Il conto online di Crédit Agricole offre interessi di tutto rispetto. È un conto corrente 100% digitale, gratuito per i primi 6 mesi, successivamente avrà un canone annuo di 24,00 euro.
  • La proposta di Hello Bank è anch’essa molto interessante: il conto non prevede spese di apertura, gestione e chiusura. I principali servizi bancari sono gratuiti, non vi è canone annuo ed è possibile effettuare gratuitamente bonifici e tutte le operazioni bancarie tramite internet, telefono e sportelli bancomat.
  • ING Direct può essere sicuramente annoverata tra le migliori banche dove aprire un conto corrente per i costi bassissimi. Inoltre si trova non solo in Italia ma in gran parte dei paesi europei.
  • Monte dei Paschi di Siena oggi è tra gli istituti di credito più sicuri in quanto è dello Stato per il 60%. Di sicuro questa banca difficilmente potrebbe fallire. Propone tre tipi di conto corrente per andare incontro alle esigenze di tutti i clienti.
  • Che Banca del gruppo MedioBanca è la scelta ideale per chi vuole una banca tradizionale, con tanto di operatori agli sportelli. Ha un canone di 4,00 euro al mese, carta di debito gratuita, prelievi gratuiti con carta di debito a partire da 100,00 euro, App e Area Clienti.
  • Fineco offre un conto zero spese e la possibilità di fare Trading, cioè di fare compra vendita di titoli da casa propria. Un unico conto con un canone mensile di 3,95 euro, che però si azzera se si accumulano bonus che vengono calcolati dalla banca ogni mese in base alle operazioni che si sono effettuate.
  • Unicredit  è la banca che offre la gamma di servizi più vari sia per privati sia per le aziende. Ha un canone mensile di 4,00 euro. Con l’App Mobile Banking è possibile inoltre prenotare il prelievo e passare allo sportello automatico (ATM) abilitato per ritirare i contanti senza usare la carta.
  • Mediolanum propone SelfyConto: un conto corrente online gratuito il primo anno per tutti, poi si passa a 3,75 euro al mese mentre per gli under 30 è gratuito fino al compimento del 30esimo anno di età.

Se volete avere le idee più chiare sulla reale situazione delle banche, ecco cosa potrebbe accadere a breve.

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