Se non volete pagare il canone Rai, affrettatevi perché manca poco. Vediamo cosa fare per non pagare l’imposta.
Un tempo molti non pagavano il canone Rai come se fosse normale, senza tenere conto che si tratta di un’imposta. Per volere dell’ex premier Matteo Renzi, da qualche anno, ci viene addebitato insieme alle bollette della luce. Pagare il canone Rai è un dovere ma ci sono casi in cui si può non pagare. Vediamo insieme cosa bisogna fare.
Quella per l’esenzione dal pagamento del canone Rai, per molti è diventata una lotta di principio. Sempre meno persone hanno il televisore e,soprattutto, sempre meno persone guardano i canali Rai. Complice anche l’avvento di diverse piattaforme su cui sono disponibili film e serie tv, ma la televisione pubblica ha perso parecchio appeal negli ultimi anni.
Tuttavia essere esonerati dal pagamento del canone non è semplicissimo. Una volta molti non lo pagavano e basta: violavano la legge come fosse normale. Da quando, per volere dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, il canone Rai viene addebitato insieme alla bolletta della luce, non è più così semplice evaderlo.
Per essere esonerati dal pagamento è necessario rientrare in determinate categorie, fare domanda in modo corretto e, soprattutto, rispettare i termini di scadenza. Se si sbaglia un solo passaggio ci si dovrà rassegnare a pagare questa tassa.
Ecco chi può non pagare il canone RAI
Come anticipato sempre meno persone guardano la televisione e molti – soprattutto i giovani – nemmeno ne hanno una. Ormai i film e le serie tv si possono guardare anche dal computer o, addirittura, dallo smartphone. Perché, quindi, essere costretti a pagare per un servizio che non si utilizza?
Per chiedere l’esonero dal pagamento la prima data da tenere a mente era quella del 31 gennaio 2023. Questo era l’ultimo giorno per chiedere l’esenzione dalla tassa per l’intero anno 2023. A questo scopo bisognava presentare all’Agenzia Entrate la dichiarazione sostitutiva di non detenzione.
Se avete dimenticato la data del 31 gennaio, nessun problema: c’è un’altra possibilità. Infatti, per chi avesse saltato il 31 gennaio, c’è ancora un’altra data da considerare. Inviando la dichiarazione sostitutiva nel periodo 1° febbraio – 30 giugno si potrà ancora avere l’ esenzione dal canone RAI. Tuttavia, in questo caso, sarete esonerati dal pagamento solo per il secondo semestre del 2023.
Le due scadenze del 31 gennaio e 30 giugno riguardano solo coloro che non hanno alcun televisione in nessuna casa di loro proprietà. Ci sono, però, casi in cui si può non pagare il canone Rai pur possedendo il televisore.
I requisiti per non pagare questa tassa pur avendo un televisore sono:
- avere almeno 75 anni di età;
- non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge, o dal soggetto unito civilmente. Le uniche eccezioni ammesse sono le badanti o i collaboratori domestici;
- avere un reddito annuo che, insieme a quello del proprio coniuge – o del soggetto unito civilmente- non sia superiore a 8.000 euro;
- avere la TV solo nella casa in cui si è domiciliati. Nel caso di un secondo televisore in una seconda casa, si dovrà pagare il canone.
Ecco come fare domanda per non pagare il canone
L’esonero dal pagamento del canone RAI 2023 non è automatico né per chi non ha il televisore né per gli over 75. È necessario inviare la richiesta all’Agenzia Entrate. La presentazione della domanda di esenzione può essere fatta con una delle seguenti modalità:
- consegna a mano presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite PEC, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it (occorre firmare digitalmente);
- a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: AGENZIA DELLE ENTRATE – DIREZIONE PROVINCIALE 1 DI TORINO – UFFICIO CANONE TV – Casella postale 22 – 10121 TORINO.
Le persone che hanno compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2023, devono presentare la richiesta entro il 2 maggio e saranno esenti dal pagamento per tutto l’anno. Coloro che, invece, compiono 75 anni tra l’1 febbraio e il 31 luglio 2023, devono inviare il modello entro il 31 luglio 2023 e avranno l’esonero solo per la seconda parte dell’anno. La domanda di esenzione deve essere presentata una volta sola. Devono essere, però, comunicate tutte le ipotetiche variazioni: acquisto di un televisore, decesso della persona esonerata dal pagamento o eventuali nuovi convventi. Tuttavia,a breve, il canone Rai potrebbe scomparire dalle bollette.