L’Agenzia delle Entrate cerca funzionari, ingegneri ed esperti di dati: indetti i concorsi con selezioni entro il 2024
La notizia è quella di imminenti nuovi concorsi da parte dell’Agenzia delle Entrate per assumere ben 11mila nuove figure come dipendenti. Ad oggi questi ultimi infatti sono in numero minore rispetto gli anni passati nell’Agenzia. Qualche tempo fa infatti il personale dell’AdE superava addirittura le 40mila unità, mentre alla fine dello scorso anno il numero si è abbassato a 27.840.
Ecco il motivo per cui l’Agenzia ha fatto scattare il nuovo piano per arrivare a reclutare tutti questi lavoratori entro il 2024. L’obiettivo è di mettere in organico un totale di almeno 37mila dipendenti. Il governo ha quindi dato via al nuovo programma per la crescita grazie alla nuova riforma del fisco, che ha lo scopo di raggiungere un importante rinnovamento, sostituendo il personale che andrà in pensione a breve.
Va specificato, tuttavia, che non ci sono ancora delle date precise. Si sa però che entro il 2024 l’Agenzia delle Entrate pubblicherà i nuovi bandi di concorso per i vari profili, in particolari quelli esperti di informatica e digitalizzazione. Come per tutta la pubblica amministrazione, anche l’Agenzia ha perso tanto personale negli ultimi tempi. Tra le causa principali ci sono il disavanzo di bilancio del Paese e le misure di uscita anticipata dal lavoro.
Agenzia delle Entrate, quali figure cerca
Il sistema di certo non ha giovato di questa perdita di lavoratori e per questo motivo si sta facendo di tutto per reclutare nuova forza lavoro preparata in ambito informatico e tecnologico, che siano in grado di affrontare al meglio il passaggio al digitale. Andiamo allora a vedere nel dettaglio quali sono le figure ricercate dall’AdE.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha sottolineato che si tratterà di assunzioni basate anche sulla qualità. I profili su cui l’Agenzia ha deciso di puntare saranno funzionari con preparazione giuridica ed economica e ingegneri in grado di modernizzare il catasto. Ma non solo: anche geometri, analisti e data scientist che abbiano delle buone competenze digitali.
In sostanza, dei profili moderni, che sappiano anche sfruttare l’intelligenza artificiale per continuare a combattere nel migliore dei modi l’evasione. Nei prossimi mesi saranno quindi banditi i concorsi e saranno divisi in più bandi rispetto alle figure ricercate. Il Messaggero riporta che il primo blocco di assunzioni dovrebbe riguardare circa 3.300 persone, di cui almeno 2mila funzionari per l’attività amministrativa.