In arrivo un bonus straordinario dell’importo di 350 euro destinato a categorie specifiche. Vediamo cosa bisogna fare per averlo.
Nonostante il Governo Meloni abbia manifestato l’intenzione di dare una sforbiciata ai bonus per finanziare la riforma fiscale, sta per arrivare un bonus di 350 euro. Esso sarà destinato solo a specifiche categorie. Analizziamo nel dettaglio per capire di cosa si tratta e cosa è necessario fare per averlo.
A breve dovremo dire addio a diversi bonus. Dopo aver abolito il Superbonus 110%, il Governo di Giorgia Meloni ha più volte dichiarato l’intenzione di dare un taglio netto a questo sistema di aiuti che comportano costi troppo alti per le casse statali. Basti pensare che in soli due anni il Superbonus 110% – fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle- era costato allo Stato ben 120 miliardi di euro.
A partire da aprile addio anche agli aiuti in bolletta per elettricità e gas che, molto probabilmente, verranno sostituiti da un bonus destinato solo ai più virtuosi, cioè a chi riesce a ridurre i consumi. Confermati, invece il Bonus asilo nido e il Bonus psicologo che, anzi, si appresta a passare da agevolazione temporanea ad agevolazione permanente.
Ecco chi potrà avere il bonus da 350 euro
Oltre ai bonus sopra menzionati, il Governo Meloni, almeno per ora, conserverà tutti quelli finalizzati ad aiutare chi effettuerà lavori di efficientamento energetico nella propria abitazione. Non solo: per una determinata categoria è previsto un sussidio di 350 euro.
Si tratta di un’ indennità una tantum – dell’importo di 200 euro e 150 euro – per alcune categorie di lavoratori autonomi. Questo bonus, nello specifico, si rivolge ai lavoratori autonomi senza partita IVA.
Per avere diritto a questo bonus, è necessario avere i seguenti requisiti:
- per ottenere il bonus 200 euro, conditio sine qua non, è avere percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021. Mentre per il bonus da 150 è necessario che il reddito complessivo non sia stato superiore a 20.000 euro.
- È necessario essere già iscritti alla gestione autonoma dell’INPS con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022 e, sempre entro tale data, avere un’attività lavorativa già avviata.
- Avere effettuato almeno un versamento contributivo tra l’1 gennaio 2020 e il 18 maggio 2022.
- Non essere titolari di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti.
Il bonus 350 euro autonomi senza partita IVA non è automatico. Per averlo occorre fare domanda – entro il 30 aprile 2023– sul sito dell’Inps a cui si può accedere tramite SPID, CIE o CNS.
In alternativa è possibile fare domanda nelle seguenti modalità:
- telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa oppure al numero 06 164164 da rete mobile;
- rivolgendosi gli Istituti di Patronato.
Per coloro che sono iscritti a enti di previdenza diversi dall’INPS la domanda si fa all’ente a cui si è iscritti.