Come salvare il valore dei propri risparmi dall’inflazione? Ecco come, con alcuni accorgimenti, si può arrivare a spendere molto di meno.
Nonostante l’ingente aumento dei prezzi energetici ed alimentari nel corso del 2022, c’è una buona notizia. Gli italiani visto il loro reddito lordo crescere dell’1,9% da luglio a settembre in comparazione con il trimestre precedente. Allo stesso tempo, ISTAT riporta che il potere di acquisto delle famiglie è cresciuto dello 0,3% da luglio a settembre 2022.
Ciò che preoccupa è che la propensione al risparmio delle famiglie italiane sia scesa al 7,1%, con una diminuzione rispetto al secondo trimestre 2022 dell’ 1,9%. Questo significherebbe che, nonostante l’aumento del reddito lordo, gli italiani stiano facendo fatica a stare dietro alla crescita della spesa proprio per i consumi energetici ed alimentari.
Inflazione, come salvare il valore dei propri risparmi
ISTAT prevede che l’inflazione media in Italia per il 2023 dovrebbe essere di poco superiore al 6,5%. Si tratta di un calo di circa due punti percentuali rispetto all’inflazione media dell’8,1% del 2022. Questo ovviamente non significa che i prezzi dei prodotti e servizi scenderanno: al contrario, continueranno ad aumentare più lentamente del 2022.
In uno scenario dove l’inflazione non accenna a tornare sotto il 2% annuo, indicato dalla BCE come il tasso di inflazione ideale, diventa fondamentale imparare a salvare il valore dei propri risparmi. Ci sono alcuni accorgimenti che, se adottati, possono infatti portare ad avere un importante risparmio nel corso del tempo.
È possibile riuscire a spendere di meno anche sul cibo?
Spesso chi non ha la mensa aziendale, soprattutto se abita in città medio-grandi, si compra il pranzo ogni giorno al bar oppure al ristorante. Per tenere sotto controllo la spesa si potrebbe optare per portarsi il pranzo da casa, dove possibile, almeno un paio di giorni a settimana. Prelevare un budget mensile in contanti aiuterebbe a controllare le spese.
Spendere prevalentemente usando carte di credito e bancomat, infatti, ci può far perdere i conti di quanto effettivamente stia uscendo dalle nostre tasche, soprattutto per spese di piccoli importi come aperitivi e caffè al bar. Allo stesso modo, pianificare il più possibile le spese creando una lista aiuta ad individuare il fornitore più economico.
Le app che aiutano a gestire al meglio i propri soldi: alcuni esempi
Comparare i costi dei negozi on-line con quelli fisici può aiutare a trovare delle promozioni di cui non si era a conoscenza. Per risparmiare sulla spesa selezionando fra le differenti offerte dei supermercati vicino casa si possono scaricare diverse applicazioni sullo smartphone. Fra queste, ad esempio, ci sono Cortilia e Dove Conviene.
L’app Too Good To Go, invece, seleziona dove recuperare il cibo non venduto dai ristoranti, che è possibile comprare con degli sconti. È importante periodicamente rivedere anche i costi delle utenze di acqua, luce e gas. Controllando le nuove offerte, anche quelle del proprio gestore, si può optare per una variazione che faccia davvero risparmiare.