Come ottenere in anticipo la pensione. Ecco tutti i dettagli riguardo questa misure che permette di avere prima il trattamento previdenziale.
Ci sono tante possibilità per ottenere la pensione in netto anticipo rispetto a quella regolare. In molti pensano sia un’utopia e invece c’è questa opportunità. Ecco come si deve, c’è una scadenza da rispettare.
Il sogno e l’obiettivo di ogni lavoratore è quello di ottenere al più presto possibile la pensione. C’è un modo chiaro, attivo già negli scorsi e valido anche per il 2023. Resterà a disposizione del lavoratore almeno fino al 2026 con le regole che non cambieranno mai. Infatti c’è la possibilità di ottenere in anticipo la pensione usufruendo della Legge Fornero. Ecco in quali situazione l’Inps accetta la richiesta e quali sono i requisiti.
Prima del raggiungimento dell’età anagrafica è possibile ottenere la pensione. In che modo? Per richiedere il trattamento previdenziale in anticipo basta rispettare dei requisiti specifici di contribuzione previsti dalla legge. Tutti quei lavoratori che sono iscritto all’assicurazione obbligatoria, gli artigiani, coltivatori diretti e indiretti, quelli iscritti alla gestione separata Inps o iscritti alla gestione speciale dei lavoratori autonomi o ai fondi sostitutivi e commercianti possono fare richiesta e accedere alla pensione in anticipo.
La legge è stata introdotta dalla Fornero nel 2012, l’articolo 24 del decreto stabilisce i parametri per cui un lavoratore può andare in pensione prima se rispetta i requisiti contributivi. La scadenza di questa norma è fissata al 2026 e dunque, entro quella data, c’è la possibilità di accedere alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini; 41 anni e 10 mesi per le donne. Con questi dati non sono sufficienti i requisiti anagrafici. Rispetto al 2022 nulla è cambiato e dunque per accedere prima al trattamento previdenziale bisogna rispettare i requisiti della Legge Fornero.
Ecco perché in attesa che il Governo Meloni stabilisca i nuovi parametri, fino al 2026 è possibile accedere alla pensione in anticipo rispettando questi paletti. I calcoli sono al pari dei trattamenti amministrati dall’Inps e quindi la cifra è stabilita dal sistema retributivo, totalmente contributivo e misto. Ciò viene stabilito in base ai contributi che si hanno e quando sono stati ottenuti.
Per andare in pensione prima bisogna rispettare i parametri degli anni scorsi stabiliti dalla Legge Fornero. Inoltre, se ci sono le condizioni, si può cumulare al trattamento minimo delle maggiorazioni sociali tra cui anche la quattordicesima.
Fino al 2026 i parametri non cambiano. A partire dal 2027, invece, arriverà il congelamento e sarà rivisto tutto in base all’elaborazione dell’Inps. Dovrebbero arrivane almeno 4 scatti da 3 mesi per ogni biennio. Dunque, per andare in pensione, serviranno più anni di contributi.
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