Aggiornamenti sulle pensioni. C’è un modo per scoprire con certezza quando sarà possibile accedere al trattamento pensionistico.
Quando andrò in pensione? E’ un mantra comune di ogni lavoratore. Oggi l’Inps ha reso disponibile a tutti il software che indica tutti i dettagli riguardo la pensione del futuro. Ecco come bisogna fare per accedere.
La pensione nel 2022 è aumentata e nel 2023 è previsto un nuovo rincaro. A partire dal mese di marzo, infatti, arriverà la rivalutazione dovuta all’inflazione. Questa misura è prevista anche nella manovra finanziaria.
Svelati anche i possibili importi con il pensionato, che riceve tra le quattro e le cinque volte il minimo, che avrà una rivalutazione dell’ottantacinque per cento. Nel caso in cui, invece, l’importo è di cinque e sei volta la minima, la rivalutazione sarà del cinquantatré per cento.
E’ bene chiarire che, man mano gli importi della pensione aumentano, la rivalutazione scende. I pensionati che hanno un importo superiore di 10 volte la minima, infatti, avranno una rivalutazione di appena il trentadue per cento. Intanto il sito web dell‘Inps ha reso noto tutti i dettagli riguardo il software di simulazione della propria pensione del futuro.
Pensioni, ora saprai con certezza quando puoi lasciare il lavoro
C’è uno strumento che permette al lavoratore di conoscere in tempo reale le modalità per andare in pensione. Attraverso il proprio sito l’Inps ha aggiornato la versione di Pensami – Pensione a misura. E’ un modo, questo, che consente al cittadino-lavoratore ci calcolare la propria pensione.
Per utilizzare questo strumento non serve registrarsi ma sarà necessario inserire solo i propri dati anagrafici e contributivi. Il sistema, dopo aver completato la procedura, calcolerà in tempo reale tutto e fornirà tutti i dati e i possibili scenari pensionistici.
Pensioni marzo 2023: previsti nuovi aumenti
In attesa di capire quale sarà la prossima riforma delle pensioni, prevista per il 2023, con il centrodestro che in campagna elettorale ha fatto tante promesse su questo argomento, arriva a marzo un nuovo aumento previsto dalla manovra finanziaria e necessario a seguito dell’inflazione.
Ecco, nel dettaglio, di quanto aumenterà la pensione a marzo 2023.
- +6,2% di aumento per pensioni tra le quattro e cinque volte il minimo
- +3,8% di aumento per quelle tra le cinque e sei volte il minimo
- +3,4% di aumento per le pensioni tra le sei e le otto volte il minimo
- +2,7% di aumento per le pensioni tra le otto e le dieci volte il minimo
- +2,3% di aumento per le pensioni superiori a dieci volte il minimo.
Di seguito, invece, un riepilogo delle pensioni a lordo:
- fino a 4 volte il trattamento minimo INPS: fino a 2.101,52 euro
- pari o inferiore a 5 volte il trattamento minimo INPS: tra 2.101,52 euro e 2.627 euro
- pari o inferiore a 6 volte il trattamento minimo INPS: tra 2.627 e 3.152,28 euro
- tra 6 e 8 volte il trattamento minimo INPS: tra 3.152,28 euro e 4.203 euro
- tra 8 e 10 volte il trattamento minimo INPS: tra 4.203 e 5.253,38 euro
- sopra 10 volte il trattamento minimo INPS: oltre 5.253 euro
Con la rivalutazione del mese di marzo sono previsti anche gli arretrati di gennaio e febbraio. Una buona notizia per tutte le famiglie che potranno fare affidamento su un aumento per gestire al meglio le proprie spese. Per chi sta ancora lavorando, invece, c’è la possibilità di controllare sul sito web dell’Inps e scoprire il simulatore per andare in pensione: in questo modo il lavoratore può controllare tutti i dettagli dei suoi contributi e scoprire la pensione del futuro.