A marzo i prezzi inizieranno finalmente a scendere. Ecco perchè in molti credono che si sia raggiunto il picco dell’inflazione e l’effetto sulle bollette.
Robert Habeck, Ministro dell’Economia e vice-cancelliere tedesco, ha recentemente chiarito i motivi dell’impennata dei prezzi del gas nella seconda metà del 2022. A margine del Word Economic Forum, in un’intervista a Bloomberg, si è preso la responsabilità dell’aumento del prezzo del gas sulla borsa di Amsterdam, che arrivò a superare i 300 euro.
Queste le sue parole: “È vero, ad agosto abbiamo distrutto il mercato del gas. La nostra missione, però, era di riempire gli stoccaggi. Certo, così facendo abbiamo fatto salire i prezzi fino a 350 euro/MWh. Ma io credo che abbiamo fatto la cosa giusta. Se ora avessimo riserve insufficienti, ci chiederebbero tutti perchè non ci abbiamo pensato prima“.
Perchè a marzo i prezzi finalmente inizieranno a scendere
Anche gli italiani hanno pagato caro l’aumento del prezzo del gas attraverso i costi in bolletta. Da metà dicembre, però, il prezzo spot del gas sulla borsa di Amsterdam ha iniziato letteralmente a crollare, scendendo sotto i 60 euro. Rispetto a dicembre, dove il prezzo medio fissato era di 117 euro, c’è stato dunque un dimezzamento dei costi.
Come successo per la bolletta dell’energia, anche per quella del gas è arrivata la notizia ufficiale che a marzo i prezzi inizieranno finalmente a scendere. La società di consulenza Nomisma ha dettagliato che la diminuzione del prezzo del gas per le famiglie dovrebbe ammontare a circa il 33% rispetto al mese di dicembre 2022.
Il gas a prezzi incredibilmente bassi: costa meno di un anno fa
Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, ha voluto sottolineare a RaiNews l’attuale congiuntura positiva dei prezzi: “È possibile già stabilire che [la media del prezzo spot del gas di gennaio, ndr] si collocherà intorno ai 60 euro/MWh, contro i 117 euro/MWh usati dall’autorità per le bollette di dicembre 2022“.
In altre parole, se a dicembre si è pagato 1,5 euro per metro cubo di gas, a gennaio invece ci sarà una riduzione significativa e si pagherà circa 1 euro per metro cubo di gas. Il prezzo applicato a gennaio 2023 sarà addirittura inferiore a quello della borsa di Amsterdam di un anno prima, quando il mercato quotava poco sotto gli 80 euro/MWh.
La diminuzione del prezzo dell’energia farà scendere l’inflazione
Il prezzo del gas segue solitamente un andamento ciclico annuale ben definito. Con l’approssimarsi della fine dell’estate i prezzi salgono soprattutto perchè gli Stati devono riempire gli stoccaggi. Con l’arrivare della stagione fredda, quindi, il prezzo tende a scendere, ed è influenzato anche dall’andamento del dollaro e del costo del petrolio.
Tutto fa dunque pensare che, in assenza di ulteriori shock economici e politici, i prezzi continueranno a scendere almeno fino all’arrivo dell’estate. Bisogna inoltre sottolineare che la UE ha deciso di impegnarsi a risparmiare almeno il 10% del proprio consumo di energia, e fino ad ora è riuscita a centrare pienamente il suo obiettivo.
Questo ha avuto l’effetto indesiderato di provocare la chiusura di diverse industrie, soprattutto chimiche, che si sono trasferite in altri paesi con politiche più favorevoli. Inoltre, il clima particolarmente caldo ha provocato una riduzione dei consumi domestici di gas per il riscaldamento, lasciando gli stoccaggi a livelli più alti rispetto agli anni precedenti.