Nuovo bonus da 150 e 200 euro, come fare la richiesta ed ottenere il riconoscimento statale. Svelate tutte le informazioni.
E’ aumentata la platea di persone che possono ricevere il bonus da 150 e 200 euro. Arrivano le ultime notizie riguardo questo argomento.
I bonus, previsti grazie al decreto Aiuti ter, è rivolto a tutte le categorie di lavoratori e pensionati. Ci sono alcune persone che, però, non hanno mai avuto il riconoscimento. Adesso è possibile richiedere nuovamente questi soldi grazie ad una richiesta. Ecco, dunque, cosa bisogna fare per ricevere i due bonus da 150 e 200 euro. Bisogna fare una nuova domanda.
Torna il bonus da 150 e 200 euro, tutto quello che c’è da sapere
Il bonus da 150 e 200 euro spetta a tutti i pensionati e lavoratori, autonomi e dipendenti. La misura, introdotta dal Governo Draghi, è stata molto utile per le famiglie che hanno utilizzato questi fondi per contrastare il caro bollette. Nonostante ciò, però, ci sono alcune categorie di lavoratori autonomi che non hanno mai ricevuto il riconoscimento. L’Inps ha, infatti, respinto o bocciato la richiesta di tante persone. Adesso è possibile fare la richiesta di riesame e far valutare nuovamente la propria posizione.
In questo modo si avranno tutte le informazioni riguardo le motivazioni per cui il lavoratore non ha ricevuto, nei mesi scorsi, il bonus da 150 e 200 euro. In un comunicato da parte dell’Inps, pubblicato lo scorso 19 gennaio, infatti, l’Istituto ha reso noto tutti i dettagli relativi alle modalità riguardo la domanda di riesame. Ecco quando bisogna farla e quali sono le scadenze.
Il bonus da 150 e 200 euro, stabilito dal decreto Aiuti e Aiuti Ter, è stato dato a qualsiasi tipo di lavoratore, autonomo o professionista. Aveva delle regole chiare e precise: ne hanno beneficiato una platea di quasi 22 milioni di persone, con redditi fino a 20mila euro lordi annui. Ci sono, però, molte persone che non hanno ricevuto il doppio sussidio nonostante avessero tutti i requisiti.
Ecco come fare, adesso, per ricevere l’indennità una tantum da 200 e 150 euro. La strada da intraprendere è quella del riesame. Bisognerà, dunque, fare una nuova richiesta all’Inps. L’Istituto dovrà fornire tutte le motivazioni e spiegare nel dettaglio il perché la domanda è stata respinta. In questa fase è necessario allegare anche i documenti. C’è tempo fino al 19 aprile 2023 per inoltrare la richiesta di riesame e sperare di ricevere i due bonus
Bonus 200 e 150 euro, nuova domanda: i requisiti
In sintesi, dunque, nel messaggio pubblicato dall’Inps sono stati resi noti tutti i dettagli relativi alla domanda di riesame. I lavoratori possono fare questa richiesta nel caso in cui non avessero ricevuto il bonus una tantum da 200 e 150 euro.
Prima di inviare all’Inps la domanda di riesame e far valutare nuovamente la propria situazione, il lavoratore deve controllare se ha rispettato tutti i requisiti che sono sempre gli stessi. Non aver avuto per il 2021 un reddito complessivo superiore ai 35 mila euro; essere iscritti alla gestione autonoma (attiva dal 18 maggio 2022) e aver effettuato almeno un versamento contributivo alla data del 18 maggio; avere la partita Iva attiva; non essere titolari di pensione dirette e percettore di aiuti.
Per richiedere il riesame all’Inps sui bonus da 200 e 150 euro, c’è tempo fino al 19 aprile 2023.