È possibile percepire il Reddito di Cittadinanza anche all’estero? Ecco le indicazioni riguardo a cosa è possibile fare in Spagna ed in Germania.
Il governo Meloni ha subito dichiarato di voler cancellare il Reddito di Cittadinanza. Per questo motivo, nel 2023 verranno erogato solamente per 7 mesi a tutti gli aventi diritto e sarà abolito a partire dal 2024. Allo stesso tempo, sarebbe allo studio un nuovo sussidio che possa sostituirlo per continuare a fornire sostegno economico alle persone bisognose.
Per accedere al Reddito di Cittadinanza nel 2023 in Italia l’ISEE del nucleo familiare deve essere inferiore a 9.360 euro. Il patrimonio mobiliare deve essere inferiore a 6.000 euro, mentre il patrimonio immobiliare, fatta eccezione per la prima casa, non deve superare i 30.000 euro. Inoltre, nessun familiare deve avere veicoli immatricolati negli ultimi 6 mesi.
Reddito di Cittadinanza all’estero: il caso della Spagna
L’Italia non è il solo paese in cui è stato introdotto il Reddito di Cittadinanza. In Spagna è in vigore dal 15 giugno 2020 l’Ingreso Mínimo Vital. Il sussidio non sostituisce i provvedimenti regionali, ed è destinato ai residenti da almeno 1 anno. A seconda dei componenti del nucleo familiare, si può beneficiare di un importo fra 5.500 e 12.000 euro.
L’Ingreso Mínimo Vital è cumulabile con altre prestazioni sociali. Prevede dei canali d’accesso facilitati per coloro che hanno subito torture, sono stati vittime del traffico di esseri umani, di sfruttamento sessuale o di violenza di genere. In caso di assunzione, è allo studio un meccanismo che possa premiare le aziende virtuose con un “sello social“.
Da Hartz IV al Bürgergeld: il nuovo provvedimento tedesco
In Spagna, per evitare che i benficiari del Ingreso Mínimo Vital non cerchino lavoro oppure lavorino “in nero”, si è pensato di rendere detraibile una parte dello stipendio. Rispetto al Reddito di Cittadinanza italiano, inoltre, è importante sottolineare che nel sussidio non sono contemplate misure di sostegno all’occupazione, sviluppate con strumenti diversi.
In Germania, invece, dal 1° gennaio 2023 è entrata in vigore una nuova legge sul
Bürgergeld, il Reddito di Cittadinanza tedesco. Il provvedimento è inserito all’interno di una riforma sociale di enorme importanza, che sostiuisce il regime Hartz IV. La novità più importante, come confermato dal Ministro del Lavoro Heil, è l’aumento del sussidio.
In Spagna ed in Germania il Reddito di Cittadinanza aumenta nel 2023
Secondo Hubertus Heil, il Reddito di Cittadinanza deve riguardare qualsiasi stato sociale che voglia essere all’altezza dei tempi, oltre ad essere un’importante forma di solidarietà sociale. Nel 2023 si sono anche previste sanzioni ridotte per coloro che non frequenteranno corsi di formazione e non cercheranno attivamente un lavoro.
Le prestazioni di base del Bürgergeld aumenteranno dai 35 ai 53 euro. Il sussidio sarà pagato il giorno 28 del mese precedente: questo significa che il corrispettivo di gennaio 2023 è già stato versato. Se prima si dava la priorità assoluta alla ricerca di un qualsiasi lavoro, adesso si punta di più sulla formazione e sul rapporto di lavoro di lunga durata.