Arrivano conferme per quanto riguarda il prossimo sciopero dei benzinai. Il tempo stringe: ecco fino a quando sarà possibile fare rifornimento.
Alla conferenza stampa dello scorso 19 gennaio era stato già preannunciato questo sciopero. Ancora una volta i gestori delle pompe di benzina chiariscono la situazione: ecco, adesso, le nuove date degli scioperi dei benzinai.
Alla fine dell’incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Russo, le organizzazioni dei gestori delle pompe di benzina confermarono lo sciopero. Adesso, ancora una volta, hanno ribadito questa decisione ma con una novità abbastanza importante per tutti i consumatori. Ecco fino a quando sarà possibile fare rifornimento.
Sciopero benzinai, mancano pochi giorni, fino a quando potrai fare rifornimento
Svelate le date relative allo sciopero dei benzinai: ecco quando inizierà. Le organizzazioni dei gestori Faib, Fegica, Figisc-Anisa, hanno annunciato questo sciopero. In queste ultime ore, infatti, sono cambiate le modalità. Inizialmente erano stati approvati 60 ore di sciopero, adesso qualcosa è cambiato.
Come svelato da Fegica i benzinai hanno ridotto il loro sciopero da 60 a 48 ore. Martedì 24 gennaio inizierà questa iniziativa che durerà fino alle 19 di giovedì 26 gennaio 2023. Attraverso un comunicato sono stati resi noti i dettagli ed espresso le motivazioni riguardo questo sciopero nazionale della categoria dei benzinai. Inoltre è stato sottolineato il senso di responsabilità dei lavoratori che, per limitare ogni tipo di problema o disagio ai cittadini e consumatori, ha deciso di ridurre le ore di sciopero e passare dalle 60 a 48 ore di sciopero che è già stato proclamato.
Questa decisione non è stata accettata da parte del Codacons che ha espresso la sua opinione in merito a questa iniziativa. “Farebbero meglio a rinunciare e revocare a questo sciopero. Questo taglio di 12 ore non rappresenta nulla. Anzi, è una vera presa in giro”, così il presidente Carlo Rienzi.
Infine conclude: “Riteniamo, noi come associazione, che questo sciopero arrechi disagio solo a tutta la collettività, ai consumatori e cittadini che sono già stati colpiti dagli aumenti dei prezzi dei carburanti. Faccio un appello per cercare di trovare una soluzione ed evitare tutto questo”.
Sciopero benzinai, i motivi
Nei giorni scorsi è stata presa questa decisione da parte di tutte le associazioni sindacali di categoria. I benzinai hanno scelto di fare questa protesta a seguito di alcuni provvedimenti introdotti dall’attuale Governo Meloni.
Nel decreto trasparenza, infatti, ci sono alcune norme che non sono condivise dai benzinai. Ciò ha portato anche a nuovi rincari nell’ultimo periodo. Per questa ragione c’è stata questa mobilitazione, prevista nelle prossime ore lo sciopero dei benzinai che durerà fino alle 19 di giovedì 26 gennaio 2023. Inoltre sono previsti anche dei presidi presso Montecitorio. Una situazione che andrà monitorata con grande attenzione. Ecco perché i cittadini hanno ancora poco tempo prima di fare il rifornimento per la propria vettura.