Nonostante l’importante aumento dei prezzi, si può comunque riuscire a risparmiare fino all’80% del proprio budget della spesa settimanale al supermercato seguendo alcuni semplici consigli.
L’ISTAT ha rilevato che ad ottobre 2022 l’indice generale dei prezzi al consumo è rimasto stabile. Questo è successo perchè hanno iniziato ad aumentare alcune categorie di prodotti che fino ad oggi avevano avuto variazioni contenute di prezzo. Allo stesso tempo, altre categorie merceologiche hanno rallentato vistosamente la crescita del proprio prezzo.
Questa, purtroppo, è la conferma che stanno aumentando consistentemente tutte le tipologie di prodotti. Mentre gli alimentari non lavorati sembrano aver fermato la propria corsa, sono infatti i prodotti alimentari lavorati ad iniziare a veder crescere il proprio prezzo più velocemente. Ci sono però dei trucchi che consentono di continuare a risparmiare.
Quando si entra in un supermercato, bisogna tenere presente che nulla è lasciato al caso. Dalla disposizione delle merci, ai cartelloni con gli sconti ed alla musica, tutto è fatto per spingerci a comprare di più. Per questo motivo, è bene non andare mai al supermercato senza una lista della spesa. Inoltre, è bene frequentare più supermercati di brand diversi.
Anche i discount ed i mercati spesso presentano delle interessanti opportunità. Dove possibile, è bene anche consultare il volantino con gli sconti. Comprando merce con il prezzo in offerta ci permetterà di risparmiare costantemente, oltre a riuscire anche a fare un po’ di scorta. In questo caso, è bene fare attenzione alla data di scadenza.
Se si vuole davvero risparmiare con la spesa settimanale, è bene leggere le etichette dei prodotti che si comprano, oltre a portarsi i sacchetti da casa. Il cibo pronto costa molto di più degli alimentari non lavorati. Se infatti una confezione da 10 merendine può avere un prezzo di 3 euro, fare una torta a casa può portare a risparmiare e mangiare genuino.
Provare la strada dell’autoproduzione diventa molto difficile per chi vive in una città e non ha un giardino. Ci sono però delle aziende come Hexagro che forniscono soluzioni adatte anche ai piccoli appartamenti. Anche imparare a non buttare il cibo aiuta: i vegetali che avanzano nella preparazione di una ricetta possono ad esempio servire per il brodo.
Ci sono diverse applicazioni che aiutano a trovare i prezzi più bassi per riuscire a risparmiare in maniera significativa sulla propria spesa settimanale. Ecco alcuni esempi: Volantinofacile, Menopercento, Promoqui, DoveConviene. Altre app, come ad esempio RisparmioSuper, permettono anche di creare la propria lista della spesa.
Tenere traccia di quanto si è speso è infatti fondamentale se si vuole imparare a risparmiare. L’applicazione Too Good To Go, invece, incrocia domanda e offerta riguardo prodotti alimentari prossimi alla scadenza. Molte attività commerciali, infatti, buttano via grandi quantità di cibo che potrebbero essere distribuite ai più bisognosi.
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