Ecco una guida su come sia possibile evitare l’aumento dei prezzi nonostante l’inflazione molto alta registrata in Italia nel 2022.
L’ultimo rapporto OXFAM conferma che, in Italia, il 20% più ricco della popolazione detiene oltre i 2/3 della ricchezza nazionale, più precisamente il 68,6%. Il 10% dei cittadini italiani con il patrimonio più cospicuo possiede oltre 6 volte la ricchezza che possiede la metà più povera della popolazione. La pandemia ha dunque impoverito ulteriormente il Belpaese.
Il Fascicolo Finanziario di Bankitalia riguardo il III trimestre del 2022 conferma che le passività delle famiglie italiane sono aumentate di 1.5 miliardi di euro. C’è stato inoltre un aumento dei prestiti, il cui totale ammonta a 4.7 miliardi. Questo importo è stato solo parzialmente compensato dalla diminuzione delle altre passività finanziarie (-3.9 miliardi).
I prodotti più cari del 2023: la classifica che non ti aspetti
I dati confermano la difficoltà degli italiani nel riuscire a fare la spesa. ISTAT rileva che, mentre il costo dell’energia e degli alimentari non lavorati è in calo, dall’altra parte il costo dell’energia regolamentata e degli alimentari lavorati continua a crescere. Tutto ciò si traduce in un incremento significativo dei prezzi dei prodotti esposti nei supermercati.
Queste tendenze sono inoltre causate dall’inflazione, che per il 2022 si attesta all’8.1%. Le previsioni per il 2023 riportano un’inflazione che oscilla fra il 6 ed il 7%: questo significa che i prezzi continueranno ad aumentare, anche se più lievemente. A guidare la classifica degli aumenti sono proprio i cereali, seguiti dai vegetali e dal pollo.
Alcuni trucchi per risparmiare ed evitare l’aumento dei prezzi
In una contingenza economica così delicata, per le famiglie italiane riuscire a risparmiare diventa quasi una missione. Dal momento che sono i cibi lavorati a registrare gli aumenti più elevati, si può ad esempio valutare di tornare a fare la pasta in casa. Un pacco da mezzo chilo del supermercato, infatti, potrebbe anche arrivare a costare 3 euro.
Un altro modo per risparmiare sulla spesa sono i GAS, ovvero i Gruppi di Acquisto Solidali. Una volta trovati un paio di vicini di casa interessati a mangiare genuino, ci si può ad esempio far spedire diversi chili di frutta e vegetali da un imprenditore agricolo. Fare le scorte al supermercato di merce in sconto è sempre una strategia vincente.