I proprietari di immobili non starebbero più firmando i contratti per gli affitti a chi non rispetta alcune condizioni: ecco perchè adesso per alcune categorie di persone è diventato molto più difficile riuscire ad avere un accordo di locazione.
La ricarica del mese di gennaio è stata effettuata sulla base dei dati forniti nel precedente anno, ma i percettori del reddito di cittadinanza hanno ancora pochi giorni, fino al 31 gennaio, per presentare il calcolo dell’ISEE aggiornato. Il 2023 potrebbe essere l’ultimo anno in cui il reddito di cittadinanza viene erogato prima della definitiva abolizione.
Il governo Meloni ha infatti previsto la cancellazione della misura di contrasto della povertà. Questo perchè non si ritiene il reddito di cittadinanza uno strumento efficace: l’esecutivo ha dunque spiegato che valuterà delle nuove misure a sostegno dei disoccupati. Si continuerà inoltre contrastare la diseguaglianza e l’esclusione sociale.
1,16 milioni di famiglie sono interessate dal cambiamento
Per ottenere il reddito di cittadinanza nel 2023 bisogna innanzitutto essere in possesso della cittadinanza italiana o avere un permesso di soggiorno a lunga scadenza. L’ISEE del nucleo familiare non può essere superiore a 9.360 euro, mentre il patrimonio immobiliare non deve superare i 30.000 euro, fatta eccezione per la prima casa.
Bisogna inoltre avere un patrimonio mobiliare inferiore a 6.000 euro, e nessun familiare deve essere intestatario di autoveicoli immatricolati negli ultimi sei mesi. Una volta ottenuto il reddito di cittadinanza, l’erogazione avverrà per 7 mensilità. Fino allo scorso anno, il sostegno economico veniva corrisposto per ben 18 mesi.
La nuova emergenza abitativa: le condizioni per gli affitti
La riduzione della durata dell’erogazione del reddito di cittadinanza sembrerebbe aver generato un’emergenza abitativa per i percettori del sostegno. La trasmissione Controcorrente di Rete 4 ha voluto chiedere ad un fruitore del reddito di cittadinanza quale sia stato l’impatto della riduzione dell’erogazione del sostegno sulla sua vita.
La trasmissione condotta da Veronica Gentili ha intervistato Armando, un cinquantasettenne di Caserta. Ha spiegato di essere disoccupato da qualche mese. Precedentemente, andava fino a Roma ogni giorno pur di poter avere un’occupazione, anche se della durata di pochi mesi, come manovale.
Affitti, ecco le condizioni poste dai proprietari di immobili nel 2023
Nell’intervista proposta da Controcorrente, Armando racconta i suoi parenti hanno deciso di mettere in vendita la casa in cui abita. Si è dunque messo alla ricerca di un’abitazione: i locatori, però, non volevano dargli in affitto l’appartamento. Il reddito di cittadinanza, infatti, è vista come una misura che sta per essere cancellata e non come una garanzia.
Armando si chiede quindi cosa possa fare: non trova lavoro, il reddito di cittadinanza sta per essere cancellato e nessuno gli concede l’affitto del proprio appartamento. I dati di immobiliare.it, inoltre, segnalano che l’inflazione ha portato anche un’aumento degli affitti, che da gennaio a dicembre 2022 sono cresciuti in media del 5,66%.