Un nuovo aiuto per il pagamento delle bollette di casa arriva dalla carta acquisti. Aperto il portale ministeriale che permette di accedere a questa interessante agevolazione, con tutti i moduli applicati. Ecco cosa devi fare per ottenerlo.
La nuova Carta Acquisti può già essere richiesta a partire dal 1 gennaio 2023. La carta può essere utilizzata come aiuto per il pagamento delle bollette domestiche, andando a costituire un sostanzioso bonus aggiuntivo, ma anche per le spese alimentari.
In particolare per gli anziani, la Carta Acquisti può essere una valida alleata contro gli aumenti dettati dal caro bollette e dall’inflazione alta. Consideriamo, infatti, che la Carta Acquisti può essere ottenuta soltanto da contribuenti con più di 65 anni, oppure da genitori di bambini di età pari o inferiore a 3 anni. Il contributo prevede una carta del valore di 80 euro ricaricata ogni 2 mesi, da destinare al pagamento delle bollette di luce e gas e alle spese alimentari o sanitarie.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha messo nel proprio portale online tutti i moduli necessari per porgere domanda per la Carta Acquisti. La modulistica deve essere compilata direttamente presso gli uffici postali. Attenzione per coloro che già beneficiano della Carta Acquisti da una precedente domanda: per loro non è necessario presentare una nuova istanza, in quanto risulteranno già possessori di una Carta Acquisto. La Carta viene rilasciata a titolo gratuito, ma ha un requisito di reddito familiare. Questo significa che per averla nel 2023 con la presentazione di una nuova istanza, dovete aver fatto il documento ISEE 2023, visto che quello del precedente anno è scaduto il 31 dicembre 2022.
Carta Acquisti nella pratica, in cosa consiste il contributo e come utilizzarlo
La Carta Acquisti, andando sul pratico, consiste in una carta di pagamento elettronico del valore di 80 euro che viene ricaricata una volta ogni 2 mesi. Un contributo totale di 480 euro per l’intero anno. Il meccanismo della Carta Acquisti è simile a quello della carta per il reddito di cittadinanza. Anche in questo caso abbiamo una carta di pagamento che può essere utilizzata solo per determinati tipi di pagamenti, nella fattispecie l’acquisto di prodotti alimentari e sanitari e il pagamento delle bollette domestiche.
La Carta Acquisti può essere utilizzata direttamente nei negozi alimentari e supermercati, farmacie e parafarmacie, a patto che questi siano convenzionati e sostengano il progetto. Oltre a questo, la Carta Acquisti può essere usata per il pagamento delle bollette presso gli uffici postali. In questo modo si può anche usufruire della tariffa elettrica agevolata.
I requisiti per ottenere la Carta Acquisti
Chi non presenta una nuova istanza perché percepita precedentemente, può continuare a percepire l’agevolazione della carta acquisti, a patto che rientri ancora nei requisiti dell’agevolazione. Come già accennato, l’agevolazione viene data ai cittadini italiani di età superiore a 65 oppure a genitori di bambini di 3 anni o meno. Gli altri requisiti della Carta Acquisti sono quelli sul reddito.
Per ottenere la Carta Acquisti, chi presenta la domanda deve rientrare in questi parametri ISEE:
- per i genitori di bambini di età inferiore a 3 anni l’ISEE massimo può essere di 7.640,18 euro;
- per i contribuenti di età compresa tra 65 e 70 anni l’ISEE massimo può essere di 7.640,18 euro e l’importo complessivo dei redditi percepiti non può essere superiore alla stessa cifra;
- per i contribuenti di età superiore a 70 anni l’ISEE massimo può essere di 7.640,18 euro e l’importo complessivo dei redditi percepiti non può essere superiore a 10.186,91 euro.
I moduli per la domanda della Carta Acquisti sono reperibili presso tutti gli uffici postali.