Nonostante la strenua resistenza del nuovo Governo all’utilizzo dei bonus già utilizzati dalle precedenti legislazioni, alcuni sono davvero troppo utili per essere eliminati. Per questo motivo alcuni bonus vengono confermati anche per tutto l’anno successivo, esattamento fino al 31 dicembre 2023.
Uno dei primi nome tra i bonus confermati per l’anno nuovo è l’utilissimo bonus internet. Si tratta di un bonus fino a 2.500 euro destinato a quelle imprese che decidono di potenziare la propria produzione e comunicazione dotandosi di una linea internet di ultima generazione. Similmente ad altri bonus che premiano il rinnovamento tecnologico, anche il bonus internet va a coprire l’acquisto e la messa in opera degli apparecchi di cui si necessita per il funzionamento della nuova linea internet.
Nella fattispecie il bonus copre le spese per l’attivazione di servizi di connettività a banda ultralarga da 30 Mbit/s a oltre 1 Gbit/s. L’importo dello sconto dipende dal tipo di servizio che si intende acquistare, e si divide in tre fasce:
La comunicazione arriva nella giornata del 6 dicembre dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo è facilmente intuibile: continuare a sostenere l’imprenditoria italiana che scommette sulle nuove tecnologie, cercando di agevolarne l’utilizzo da parte di tutte quelle aziende che ne traggobo beneficio. Oggigiorno è molto difficile che un’azienda di un qualsiasi settore possa continuare a condurre i propri affari senza un’adeguata copertura internet. Anzi, molte aziende potrebbero beneficiare nel volume di affari nell’avere una linea molto più veloce.
Questo significa comunicazione pressoché istantanea e una possibilità di connessione con fornitori e clienti molto più rapida e precisa. Per presentare domanda per il bonus internet per le imprese occorre presentare domanda direttamente agli operatori di telecomunicazione che si sono accreditati sul portale ministeriale dedicato all’incentivo. Fatta la richiesta, sarà l’operatore a fare richiesta del vaucher di sconto, calcolato in base ai criteri sopra citati, prezzo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, relativa alla partita iva o al codice fiscale dell’impresa beneficiaria.
Il bonus era già disponibile per il 2022, ma con questa proroga e l’ok dell’Unione Europea all’investimento del Governo Meloni, le imprese italiane potranno richiedere questo bonus fino al 31 dicembre 2023. In questo modo si cerca di portare la connettività italiana ad una velocità pari di quelle degli altri paesi europei. Ricordiamo, tuttavia, che il beneficio potrebbe non poter essere richiesto fino alla fine della sua scadenza. Il fondo che il Governo ha messo a disposizione del bonus è infatti limitato e i bonus stessi potranno essere richiesti fino all’esaurimento di quest’ultimo. Per maggiori informazioni è possibile consultare la relativa pagina web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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