Ci sono novità per quanto riguarda le Cartelle esattoriali. Ecco quanto dura la tregua voluta dal governo Meloni
Nella giornata di ieri il governo attualmente in carica ha varato la nuova Legge di Bilancio 2022, dimostrando di essere al lavoro per rispettare i tempi dettati dalle esigenze del Paese. Tra le mosse dell’esecutivo vi è certamente la tanto annunciata tregua fiscale attuata dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo.
Ci sono infatti importanti novità per quanto riguarda le Cartelle esattoriali e su quelli che saranno gli sconti e le cancellazioni dei debiti che molti cittadini hanno nei confronti dello Stato. Ecco quanto dura la tregua delle cartelle esattoriali e che cosa è stato deciso.
Ecco quanto dura la tregua delle cartelle esattoriali
Finalmente per molti cittadini arriva la tanto attesa “pace fiscale” che permetterà loro di avere un lauto sconto sulle tasse non pagate durante questi ultimi anni. Tra le misure più d’impatto vi sarà lo stralcio delle cartelle sotto i 1.000 euro che sono state affidate all’Agenzia delle Entrate tra il 2000 e il 2015. Ma quanto durerà la tregua delle Cartelle esattoriali?
A queste seguirà infatti l’operazione di saldo e stralcio e di rottamazione delle cartelle. Per questo procedimento saranno ammesse le cartelle emesse fino al 30 giugno 2022. Per quanto riguarda la rottamazione, seguirà una definizione agevolata che darà la possibilità di rispettare il debito senza alcuna sanzione e interesse con un versamento forfettario del solo 5%. Inoltre, ci sarà la possibilità di accedere alla rateizzazione in cinque anni. Il Saldo e Stralcio presuppone l’abbattimento del debito in base alla situazione Isee.
Come mettersi in regola
Sarà possibile mettersi in regola con i pagamenti dovuti attraverso la regolarizzazione degli omessi versamenti tramite il ravvedimento speciale e la definizione agevolata degli importi dovuti. Potrebbe inoltre essere possibile la conciliazione agevolata e la rinuncia agevolata dei giudizi tributari.
Inoltre, le nuove norme permetterebbero di saldare anche gli omesi versamenti delle imposte. Il governo vorrebbe dare la possibilità di rispettare gli impegni con il Fisco pagando un surplus del 5% di sanzioni e interessi, con la possibilità di rateizzare il pagamento in un periodo di 24 mesi. Inoltre, sarà definitiva l’esenzione dell’obbligo di “passare” la tessera sanitaria per gli studi medici.