Si tratta di una decisione importante su cui rifletterci su. Ecco perché prima di fare un mutuo cointestato dovresti pensarci bene
Acquistare una casa è sempre una scelta impegnativa e difficile per il proprio futuro. Vuol dire, infatti, legarsi ud un impegno che durerà parecchi anni e che presuppone anche importanti rinunce, soprattutto dal punto di vista economico. Spesso, infatti, si cerca di valutare quelle che sono le opzioni e le scelte migliori a disposizione, pensando di aver assunto quella più conveniente.
Tuttavia, a volte si commettono errori che si possono pagare caro, soprattutto per via di una poca informazione o di superficialità. Proprio per questo, vogliamo spiegarti perché prima di fare un mutuo cointestato dovresti pensarci bene.
Un mutuo cointestato ha caratteristiche molto simili a quelli tradizionali; infatti, anche per questo l’ipoteca sull’immobile gode di una durata piuttosto lunga. A rendere differente questa tipologia di mutuo è il fatto che l’intestatario dello stesso non è una persona, ma sono almeno due. Proprio per questo viene chiamato “mutuo cointestato” e prevede alcuni vantaggi. Questa opzione può essere richiesta da chiunque (non per forza parenti) e segue le stesse regole dei mutui tradizionali. Sarà sufficiente presentarsi in banca e portare i documenti necessari. Tuttavia, i contraenti dovranno essere entrambi maggiorenni, residenti o domiciliati in Italia, cittadini italiani o Ue e possedere una situazione economica che permetta di estinguere il mutuo.
Tra i vantaggi principali che derivano dallo stipulare un mutuo cointestato vi è il fatto che è più facile chiedere somme maggiori e che le banche sono più stimolate a concedere questo tipo di mutuo. Ma non solo, in questo caso la rata sarà tendenzialmente più bassa, così come i tassi di interesse. Tuttavia, non ci sono solo svantaggi. Ecco, infatti, perché prima di fare un mutuo cointestato dovresti pensarci bene.
Tra gli svantaggi che ci sentiamo di segnalare vi è il fatto che potrebbero presentarsi problemi tra i vari contraenti del mutuo. Si rischia, infatti, la possibilità che uno (o più) firmatario del mutuo decida di tirarsi indietro e non pagare più la propria parte, con la conseguenza che la banca richieda il denaro mancante agli altri contraenti.
Tuttavia, è possibile uscire dall’impegno del mutuo cointestato in alcuni modi. Il primo è senz’altro quello di vendere l’immobile. Ma è possibile trovare altre soluzioni, come la surroga del mutuo con un’altra banca o l’accollo del mutuo nei confronti di altri intestatari. Infine, è possibile sostituire il mutuo con uno diverso, in accordo con la banca.
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