Il Governo é al lavoro per i 5 punti che Giorgia Meloni ha indicato per procedere al taglio del cuneo fiscale. Già dalla prossima manovra di Bilancio si vedranno le prime modifiche.
I primi due dei 5 punti in cui Giorgia Meloni ha diviso l’intervento per la riduzione del cuneo fiscale italiano verranno spuntati già nella prossima manovra. L’intervento ha come obiettivo quello di ridurre l’eccessiva tassazione sul lavoro degli italiani, ritenuta da molti uno dei più grandi problemi di questo paese.
Al vaglio del Governo i costi che dovranno sostenere per questa grande manovra. Le stime di Confindustria, per parola del presidente Bonomi, indicano che l’intervento costerebbe allo Stato un totale di 16 miliardi di euro. Si tratta di un investimento molto corposo, specie se pensiamo al momento economico non favorevole. Il Governo deve, infatti, considerare anche quanto costeranno gli altri interventi promessi: quello contro il caro bollette e quello della riforma delle pensioni.
Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, in accordo con il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che il reperimento dei fondi é possibile. A detta di Bonomi basterebbe rimodulare la spesa pubblica. Se si compisse un controllo e una rimodulazione delle spese attuali, il presidente sostiene che sarebbe possibile trovare tra i 50 e i 60 miliardi di euro da destinare al taglio del cuneo fiscale.
Bonomi non ha specificato quali voci della spesa pubblica dovrebbero essere sacrificate in favore del’intervento fiscale del Governo. Tuttavia sottolinea i benefici che questo intervento porterebbe ai lavoratori oltre che alle imprese. Secondo Urso, infatti, il taglio al cuneo fiscale andrebbe per 2/3 a tagliare le tasse per i lavoratori e per 1/3 alle imprese. Questo permetterebbe un aumento degli stipendi annuali dei lavoratori di 1.200 euro.
Il taglio del cuneo fiscale é stato fin dalla campagna elettorale uno dei maggiori argomenti della coalizione del centrodestra. Si tratta di un punto estremamente importante su cui molti elettori contanti, quindi non é una sorpresa che Giorgia Meloni e i suoi ministri intendano portarlo avanti a qualsiasi costo. Considerando però tutti gli interventi che devono essere realizzati nei prossimi mesi, é da vedere se si riuscirà a portare avanti anche questa misura in tempi rapidi.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…