3000 euro per uscire dall’incubo

Arriva un bonus di 3000 euro per uscire dall’incubo rincaro delle bollette. Ecco in che cosa consiste il prossimo aiuto economico

Non è un periodo affatto facile sul fronte energia. Il costo di gas ed elettricità, infatti, è schizzato alle stelle (anche se è successivamente diminuito durante il mese di ottobre).

Una situazione che verosimilmente si trascinerà almeno fino alla fine dell’inverno e che potrebbe mettere in difficoltà molte famiglie e imprese. Ecco, dunque, che arrivano 3000 euro per uscire dall’incubo. In che cosa consiste il prossimo aiuto economico.

Ecco l’aiuto di 3000 euro per uscire dall’incubo

Sono attese grandi novità per quanto riguarda quelli che saranno le misure statali in aiuto dei cittadini sul fronte bollette. Sarà infatti possibile accedere ad un aiuto di 3000 euro per uscire (si spera definitivamente) dall’incubo rincari energetici ed evitare di spendere una fortuna per pagare le fatture di luce e gas.

A fare notizia, questa volta, sono i benefit aziendali (chiamati comunemente “fringe benefit”). L’azienda o l’impresa potrà infatti erogare questi veri e propri aiuti economici ai propri dipendenti in base a determinati requisiti di reddito. Questi importi aiuteranno certamente chi li riceve ad affrontare con più tranquillità l’aumento del costo della vita causato dall’inflazione.

Il ministro del Lavoro, Calderone, ha parlato addirittura di “un’integrazione delle tredicesime”, in quanto si tratta di importi che contribuiscono a formare il reddito da lavoro dipendente. Inoltre, questi sono tassati solo se superano determinate soglie. Ad oggi il nostro governo vede con favore l’intervento che ha fatto la Germania, la quale ha scelto di garantire ai datori di lavoro del Paese la possibilità di erogare ai propri dipendenti un premio che potrebbe arrivare fino a 3mila euro.

Dunque, con l’approvazione (e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) del prossimo decreto aiuti quater, vi sarà un’estensione fino a 3mila euro dei cosiddetti fringe benefit aziendali. Questi, inoltre, saranno esentasse fino al 31 dicembre 2022. Si tratta, quindi, di una possibilità che lo Stato concede alle aziende e non è previsto alcun obbligo da parte del datore di lavoro.

Inoltre, con una circolare emanata dall’Agenzia delle Entrate viene aumentata la lista delle voci che sono incluse nell’agevolazione. Tra queste, ovviamente, vi è la possibilità di erogare aiuti anche per il pagamento delle bollette domestiche.