Bollette, attenzione a Gennaio

In materia di bollette, bisognerà prestare molta attenzione al mese di Gennaio.

Dal fronte caro bollette è in arrivo un nuovo ed ennesimo allarme. In particolare, questo riguarda le bollette della luce di Gennaio. Si tratta di una notizia che non riguarda tutti ma solo determinate categorie.

E’ importante capire quali saranno le prossime novità che andranno a riguardare la questione legata alle bollette.

Bollette gennaio: cosa sta per accadere

Con il nuovo anno, tanto le piccole aziende quanto i condomini dovranno dire addio al mercato tutelato della luce. A confermare la notizia è stata la stessa Arera, Autorità per l’energia elettrica e il gas.

Per quanto concerne le famiglie, invece, la fine è stata fissata per il 10 gennaio 2024. Il motivo risiede nella grande variabilità dei prezzi connessi all’energia che a conti fatti ha reso necessario uno slittamento.

Misura illegittima secondo l’UNC

A tal proposito, però, è voluto intervenire Marco Vignola di UNC, Unione Nazionale Consumatori. In particolare, ha affermato che siamo in presenza di una vera e propria disparità di trattamento che ha definito illegittima. La decisone presa dal Governo, difatti, finisce per creare una sostanziale disparità tra coloro che vivono in una palazzina e chi invece in una villa, ad esempio.

Di conseguenza, Vignola ha chiesto al Governo e ad Arera di cambiare rotta e di rinviare la fine del mercato tutelato della luce. A tal proposito, va detto che le principali differenze rispetto al mercato libero riguardano innanzitutto chi stabilisce i prezzi. Nel primo caso, infatti, non ci sono innumerevoli offerte e prezzi dal momento che il consumatore può decidere solamente tra una tariffa monoraria o bioraria mentre nel secondo caso i prezzi sono stabiliti dalle singole compagnie private.  Va detto in ogni caso che la tutela relativa al prezzo dell’energia elettrica per le imprese che impegnano una potenza superiore a 15kW è già terminata ad inizio 2021.

Il Governo guidato da Giorgia Meloni comunque sta mettendo a punto una serie di misure contro il caro energia contenute nel Decreto Aiuti Quater. Tra le varie c’è anche l’aumento della soglia relativa ai fringe benefit. Questi in particolare sono i bonus che le aziende possono erogare ai loro dipendenti e che possono consistere anche in rimborsi destinati al pagamento delle bollette domestiche.