Con la salita al Governo di Giorgia Meloni, il Reddito di Cittadinanza sarà rivoluzionato: ecco chi saranno coloro che pagheranno caro.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura introdotta nel 2019 su pressione del Movimento 5 Stelle. A suo tempo, è stato presentato come uno strumento efficace di contrasto alla povertà. Con la sua entrata in vigore però non sono mancate le critiche da parte delle varie forze politiche, in particolare, del centrodestra.
Alla luce di questo, con la vittoria alle elezioni della Meloni sorge spontaneo chiedersi chi saranno coloro che pagheranno caro le tanto annunciate modifiche alla misura.
Reddito di Cittadinanza: l’intenzione del Governo
Giorgia Meloni già durante la campagna elettorale non ha nascosto il suo disappunto nei confronti di una misura che, a suo dire, avrebbe favorito il fenomeno del parassitismo: molti datori di lavoro operanti nel settore turistico difatti hanno lamentato una penuria di personale.
In poche parole per Meloni nonostante quanto annunciato con la sua introduzione, il Reddito così come lo conosciamo oggi non sarebbe in grado di generare lavoro. Di conseguenza, è molto probabile, se non assodato, che nel corso di questi mesi il governo procederà con l’introduzione di una serie di modifiche.
Chi sono gli esclusi dal Reddito
Stando alle dichiarazioni del nuovo Presidente del Consiglio gli esclusi dalla misura sono coloro che risultano occupabili. Coloro che continueranno a percepirla saranno gli anziani e coloro che non sono in grado di lavorare. Probabilmente, l’indennità sarà modificata già a partire dalla prossima Legge di Bilancio e duqnue entro fine anno.
A parte la Meloni anche Matteo Salvini, leader della Lega, ha espresso tutto il suo disappunto in merito alla misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle. La sua proposta, in particolare, è quella di sospendere la misura per una durata di sei mesi nel caso di coloro che lavorano e allo stesso tempo beneficiano dell’indennità. Il ricavato secondo Salvini potrebbe essere utilizzato per finanziare Quota 41. Ciò detto, non resta che attendere quale saranno le decisioni del nuovo Governo: quel che è certo è che nei prossimi mesi assisteremo ad una vera e propria rivoluzione del Reddito.