L’emergenza dell’energia causata dalla guerra in Ucraina sta facendo registrare effetti particolarmente negativi anche sui mutui.
Per contrastare gli effetti dell’inflazione, la Banca Centrale Europea ha deciso di intervenire rendendo più pesante la rata dei mutui Questo, in particolare, riguarda quelli a tasso variabile.
E’ il caso di dire che la guerra continua anche sul fronte dei mutui: in molti si chiedono cosa c’è da aspettarsi.
Mutui, gli effetti della guerra e l’aumento rapido delle rate
Con l’aumento dei tassi da parte della Bce dello 0,75 punti base a settembre, e di un ulteriore 75% a ottobre, il risultato è stato quello di portare il tasso a un totale di 2,0%. Si tratta di un dato che rivela un aumento piuttosto rapido e consistente. In poche parole, si andranno ad affrontare mutui con rate più pesanti specialmente per quanto concerne quelli a tasso variabile.
Non a caso, il tasso Euribor viene utilizzato come riferimento per i mutui a tasso variabile e di conseguenza è soggetto a quella che è la politica della Bce. Ciò significa che tende ad aumentare con un rialzo dei tassi della banca centrale. Di conseguenza quando quest’ultima interviene con un incremento dei tassi, gli Istituti di Credito procedono con l’aumento del costo relativo ai prestiti e ai mutui chiesti da famiglie e imprese.
La situazione per quanto concerne i mutui a tasso fisso
In ogni caso, va detto che con il continuo aumento dei delle rate dei mutui relativi ai mutui variabili, è molto probabile che la Bce continuerà anche in futuro ad intervenire con ulteriori incrementi. Ciò non vale invece per coloro che hanno deciso di stipulare un mutuo a tasso fisso dal momento che al momento della sottoscrizione del contratto si sa già in partenza quale sarà la rata dei pagamenti che si dovrà affrontare nel tempo.
L’attuale situazione comunque non fa altro che peggiorare la condizione economica in cui si trovano a vivere molte famiglie italiane. Molte di queste, infatti, non sanno più come riuscire a restare al passo con le varie incombenze come, ad esempio, le bollette di luce e gas. Un ulteriore aumento della rata del mutuo dunque rappresenta un reale problema che non fa che acuire situazione già piuttosto compromesse.