In materia di caro bollette in molti sono curiosi di sapere quale sarà la prima mossa di Giorgia Meloni.
Uno delle priorità del nuovo Governo di Giorgia Meloni è sicuramente quella relativa alle bollette. Queste infatti sono diventate praticamente insostenibili tant’è che molte famiglie non sanno come pagarle. Quasi 5 milioni di italiani, infatti, non riescono a restare dietro ai pagamenti delle utenze.
Gli italiani hanno deciso di affidare alla leader di Fratelli d’Italia il compito di tranare fuori da questa crisi il paese: le attese sono tante e molti si chiedono in che modo deciderà di contrastare l’aumento delle bollette.
Caro bollette, come interverrà Giorgia Meloni
Come annunciato già da Giorgia Meloni, il nuovo esecutivo è già a lavoro per mettere a punto un piano di misure volto a contrastare il caro bollette. Il nuovo Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, molto probabilmente procederà innanzitutto ad emanare un decreto legge riguardante l’emergenza bollette.
Stando a quanto rivelato da fonti vicine al nuovo Governo, si interverrà con un rafforzamento del bonus sociale. Quest’ultimo è volto a tutelare le famiglie italiane e a proteggerle dal caro bollette soprattutto laddove le condizioni economiche sono meno agevoli.
Le intenzioni del neo Ministro Giorgetti
In particolare, pare che la volontà sia quello di prevedere un’assegnazione automatica del sostegno senza dunque dover presentare l’ISEE. A tal proposito, infatti, va detto che sono tantissime le persone che non stanno beneficiando del bonus perchè semplicemente non ne sono a conoscenza. Non a caso, gran parte delle risorse che sono state stanziate in tal senso restano non sfruttate: questo fenomeno è stato messo in luce dallo stesso Giorgetti che infatti ha rimarcato la necessità di rendere il beneficio automatico.
Oltre a ciò, il nuovo Governo intende intervenire anche a sostegno delle imprese procedendo con una proroga fino al 31 dicembre del 2022 per quanto concerne gli sconti di natura fiscale su gas e luce. Questi, difatti, sarebbero in scadenza per la fine di novembre. In poche parole, sul tavolo ci sono tante misure che gli italiani stanno attendendo oramai da mesi.