Fra due mesi siamo senza gas e non sapremo cosa fare, dice l’ex presidente dell’Eni

L’ex Presidente dell’Eni è intervenuto in merito alla crisi energetica affermando che fra due mesi siamo senza gas e non sapremo cosa fare: scopriamo quanto c’è di vero.

Franco Bernabè, ex amministratore delegato dell’Eni, si è pronunciato in maniera molto decisa in merito all’attuale crisi energetica paventando uno scenario davvero pesante dovuto al fatto che a breve si assisterà ad una carenza di gas.

L’ex Presidente di Eni si è espresso con grande preoccupazione in merito alla crisi energetica / Foto Ansa

In particolare, Bernabè ha spiegato che fra due mesi termineranno gli stoccaggi e questo potrebbe causare il rischio concreto che gli italiani si ritrovino ad affrontare l’inverno tra razionamenti e restrizioni. La situazione dunque potrebbe peggiorare tra gennaio e febbraio, mesi durante i quali gli stoccaggi cominceranno a non bastare e saranno necessari flussi provenienti dall’estero. Il problema è legato proprio a questa situazione dal momento che non si potrà disporre del gas russo ci vorrà un flusso continuo dall’estero. Ad oggi la situazione viene attutita dal fatto che si sta assistendo ad un autunno particolarmente mite con temperature ancora molto alte. Di conseguenza, con il cambiare della situazione climatica, cominceranno a sorgere le prime difficoltà.

L’ex Presidente di Eni si è espresso con grande preoccupazione in merito alla crisi energetica / Foto Ansa

Per evitare il peggio, comunque, Bernabè ha spiegato che l’unica soluzione è quella di mettere in atto una strategia volta ad ottimizzare la disponibilità di metano nel corso dell’inverno. In particolare, bisognerà prestare attenzione e tutelare i servizi cosiddetti essenziali. Di conseguenza si dovrà mettere a punto un piano che assicuri che gli ospedali e le strutture sanitarie non vadano incontro a eventuali carenze. In assenza di un simile piano dunque, l’ex Presidente di Eni ha spiegato che andremo incontro ad una situazione di grande emergenza così come è accaduto nel caso della pandemia da covid dove l’intero sistema si è fatto cogliere impreparato dando vita ad una serie di difficoltà molto pesanti per i cittadini italiani così come le imprese. Ciò detto non resta che auspicare un intervento in tal senso da parte del governo al fine di limitare il più possibile le problematiche appena esposte.

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