Come inciderà sul regime fiscale la flat tax della Meloni e chi saranno i destinatari della nuova proposta
La flat tax può rientrare nel nostro regime fiscale molto prima di quanto si possa immaginare. Con il varo del nuovo governo è infatti pronoto un nuovo piano per un Fisco meno pesante per i cittadini italiani. Il progetto politico della nuova maggioranza non dovrebbe fermarsi nonostante le parole del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, che ha consigliato il nuovo esecutivo di astenersi.
Secondo il numero uno degli industriali infatti “l’Italia non può permetterselo”. c’è da dire che però di fatto la flat tax progressiva proposta da Fratelli d’Italia non avrebbe alcun impatto sulle casse dello Stato. Ciò che si prevede è infatti su una tassa piatta sull’incremento di reddito con uno spostamento fino a 100mila euro per gli autonomi. Parliamo di un punto presente nell’agenda di tutti i partiti di maggioranza.
Flat tax, come funziona e per chi è
Il riferimento nel programma della Meloni è “flat tax su incremento di reddito rispetto alle annualità precedenti, con la prospettiva di ulteriore ampliamento per famiglie e imprese”. Come spiega il Corriere della Sera, verrebbe introdotto un prelievo del 15% su tutto ciò che viene incassato in più rispetto all’anno precedente. A rientrare in questo provvedimento sarebbero i lavoratori dipendenti che ricevono un aumento di stipendio o di orari straordinari.
Fra i destinatari ci sono anche i lavoratori autonomi con un reddito superiore ai 65mila euro che ampliano il volume di affari e di conseguenza il reddito.