La rivalutazione pensione del 2% dal 1 ottobre potrebbe non essere arrivata a tutti: ecco cosa si può fare.
Il Decreto Aiuti bis ha disposto come è noto l’anticipo del 2% delle rivalutazioni delle pensioni. Una mossa per dare sostegno ai pensionati per contrastare il caro vita di questi mesi. In generale la rivalutazione della pensione viene calcolato annualmente in base al costo della vita in base ai valori ISTAT. Il Governo ha deciso di dare un anticipo immediato per dare un po’ di respiro alle tasche dei pensionati. La vera e propria rivalutazione avverrà a partire dall’1 gennaio 2023. L’inflazione oggi è quasi al 9%. Quindi si prevede un cospicuo aumento del cedolino pensione. Tuttavia ci sono alcuni pensionati che non hanno ricevuto la rivalutazione 2% nel mese di ottobre. Vediamo cosa potrebbe essere accaduto.
Cosa fare se non ho avuto aumento pensione ottobre 2022?
La perequazione si applica a tutte le pensioni erogate dalla previdenza pubblica, ovvero dal FPLD, dalle gestioni dei lavoratori autonomi, dalle gestioni sostitutive, esonerative e esclusive e da quelle integrative o aggiuntive. L’anticipo della rivalutazione del 2% doveva essere riconosciuto dall’1 ottobre. Per poterne beneficiare bisognava avere un assegno di pensione fino a 2.692 euro. Altro limite per avere l’aumento della pensione era il reddito fino ai 35.000 euro annui.
Chi non ha visto il proprio cedolino pensione aumentare ad ottobre è perché ha superato questi limiti di reddito mensile e annuo. Tuttavia degli errori possono capitare. Per questo motivo, se siamo sicuro di avere i requisiti previsti, bisogna telefonare al Contact Center dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale per avere chiarimenti ed eventualmente chiedere una rettifica sull’errore commesso.
Altra soluzione è quella di verificare attentamente l’importo dei propri redditi annuali controllando la dichiarazione dei redditi direttamente dal modello 730. Tale dichiarazione è scaricabile accedendo direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate mediamente le proprie credenziali digitali e seguire le istruzioni presenti nel servizio dedicato. Qualora il pensionato abbia diritto alla rivalutazione e non l’ha percepita potrà presentare, tramite il sito Inps.it, richiesta di ricostituzione della pensione. Una specie di ricorso amministrativo che avverrà in tempi brevi e il cui esito sarà comunicato all’interessato via mail.
Nuovi importi pensione ottobre 2022
Con le competenze di ottobre (in pagamento da novembre) ai pensionati arriverà infatti una pensione rivalutata del 2,2% per chi ha reddito fino a 35mila euro, con l’anticipazione che si riduce con il salire del reddito in base agli scaglioni previdenziali.
L’aumento è il seguente: intorno ai dieci euro al mese per chi prende la pensione minima (524 euro); sale a 20 euro al mese per gli assegni intorno ai mille euro; arriva a 50 euro al mese per chi prende ana pensione superiore a cinque volte il minimo