Proroga del Superbonus, cosa cambierà davvero

Si attendono novità importanti a riguardo. Ecco che cosa cambierà davvero con la nuova proroga del Superbonus

Sono in arrivo importanti e determinati modifiche e novità ad una delle misure più controverse dell’ultima legislatura: il Superbonus 110%.

(proroga superbonus/ Ansa/ Daniel Dal Zennaro)

Con l’arrivo della nuova proroga ci saranno importanti elementi che dovranno essere attenzionati prima di optare per questa scelta. Ecco, infatti, cosa cambierà davvero con la nuova proroga del Superbonus.

Ecco cosa cambierà dopo la proroga al Superbonus

La misura del Superbonus 110%, proprio per via delle numerose critiche che ha attirato su di sé, è andata in contro a numerosissime modifiche e correzioni. Con il nuovo governo (a guida Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni) sono molte le cose che potrebbero cambiare della misura voluta fortemente dal governo Conte II.

Tra le prime modifiche che potrebbero presto essere attuate dal nuovo governo vi è la questione dell’aliquota. Secondo le indiscrezioni, infatti, ci potrebbe essere un’aliquota più bassa che cambierebbe tutto della famosa misura per le ristrutturazioni edilizie.

Ad oggi la proroga per dare la possibilità di finire il lavoro è molto probabile che ci sia. Ma ad essere ritoccata sarà quasi certamente l’aliquota (più bassa) e la soglia di reddito necessaria all’ottenimento del beneficio. Ma potrebbero esserci importanti novità anche per quanto riguarda la questione della cessione del credito.

(proroga superbonus/ Ansa)

Il termine del Superbonus 110% è stato fissato nel 2023: le prime scadenze varranno soprattutto per billette unifamiliari e immobili autonomi e indipendenti. A seguire, vi sarà una riduzione dell’aliquota per quanto riguarda i condomini, la quale scenderà dal 70% nel 2024 al 65% nel 2025.

Tuttavia, le modifiche riguardo l’abbassamento dell’aliquota potrebbero arrivare ben prima del previsto, proprio per decisione del nuovo governo. È infatti attesa una riduzione graduale dell’aliquota tra il 60 e il 70%.

Tuttavia, l’aliquota resterebbe in vigore a lungo termine, con un beneficio differenziato per reddito del beneficiario e tipo di immobile. Ma non solo Superbonus 110%. Il nuovo governo potrebbe avere in serbo modifiche importanti per quanto riguarda altre agevolazioni edilizie.

Nel 2022, infatti, scade il bonus facciate con aliquota ridotta dal 90 al 60% fino al 31 dicembre. Prevista anche la fine del 75% di bonus per la rimozione delle barriere architettoniche.

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