Pignoramenti: l’errore che fa saltare tutto e ti salva

Non tutti conoscono le nuove regole e normative a riguardo. Ecco l’errore che fa saltare tutto e ti salva dal pignoramento

A seguito di un’importante sentenza della Corte di Cassazione è stato posto l’accento su un principio importante riguardo il pignoramento.

ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Con le nuove regole su limiti e casi, esiste un errore che fa saltare tutto e salva il cittadino e contribuente dal pignoramento. Ecco di che cosa stiamo parlando.

Ecco l’errore che ti salva dal pignoramento

Ad apportare una novità importante è stata una sentenza della Corte di Cassazione piuttosto recente riguardo il pignoramento nel nostro Paese. Secondo la sentenza dei giudici l’atto esecutivo che contribuisce a stabilire il prelievo dei conti correnti, stipendi e delle pensioni viene dichiarato illegittimo nel caso in cui le indicazioni inserite in tale atto risultano essere generiche.

Si tratta di un errore che può salvare dal pignoramento e che, ha quanto pare, risulta essere particolarmente diffuso. Da quanto è stato dichiarato sulla sentenza è necessario stabilire nei suddetti atti ogni dettaglio, cercando di non limitarsi a riportare informazioni generiche.

Con la nuova legge del 2022, è possibile recuperare soldi da un debitore in maniera più semplificata solo grazie allo strumento di liquidazione controllata. Questa modalità consente al creditore di avere la possibilità di fare appella al tribunale in modo che questo proceda alla nomina di un liquidatore giudiziale. Questa è una figura che ha la possibilità di esercitare sul debitore ogni azione possibile e lecita per permettere al creditore di recuperare il suo credito nella maniera più veloce possibile. Questo permetterà di recuperare i beni del debitore e rivenderli all’asta, in modo da ottenere fondi a sufficienza per pagare il creditore.

(Pixabay)

Per quanto riguarda, invece, il pignoramento delle pensioni, si attende un cambiamento per quanto riguarda alcune normative, grazie all’approvazione del decreto Aiuti bis. È stato previsto, infatti, che gli importi a titolo di pensione, non potranno essere soggette a pignoramento per una misura che corrisponde al doppio della massima mensile a cui ammonta l’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro.

Inoltre, è importante ricordare che non potranno essere pignorati i crediti alimentari, a meno che questi non vengano pignorati per cause di alimenti. Ma servirà comunque l’autorizzazione del presidente del tribunale o di un giudice delegato.

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