Nonostante il cambio al timone, con l’arrivo del governo Meloni, dopo Draghi, i bonus non finiscono. Ecco che cosa c’è di nuovo
Dopo l’approvazione del decreto Aiuti ter, il Governo Draghi ha dato il via libera ad un ulteriore bonus per affrontare l’aumento dei prezzi. Si tratta di un bonus una tantum di 150 euro che verrà erogato in maniera automatica direttamente sulla busta paga del lavoratore durante il mese di novembre.
Tuttavia, nonostante gli sforzi dell’esecutivo guidato da Mario Draghi servirà ben altro per contrastare il rincaro delle bollette. Dunque, è molto probabile che i bonus non finiranno qui e che continueranno con il Governo Meloni.
Altri bonus con il Governo Meloni
Il nuovo bonus di 150 euro sarà erogato ad un numero di cittadini minore rispetto al bacino di aventi diritto del bonus 200 euro. Potranno riceverlo i dipendenti con una busta paga di 1.538€ al mese, lavoratori autonomi, con un reddito inferiore a 20mila euro e pensionati.
Dunque, saranno molto pochi i cittadini e contribuenti che avranno la possibilità di ricevere questo bonus utile al pagamento di bollette e spese al supermercato in un momento particolarmente difficile. Uno sforzo massimo, secondo alcuni, per cui l’attuale governo non poteva andare oltre, onde evitare nuovi scostamenti di bilancio.
Ma a far emergere alcune indiscrezioni su quello che potrebbe essere il futuro dei sostegni economici agli italiani da parte dello Stato è Maurizio Leo, responsabile economico di Fratelli d’Italia. Le sue parole, infatti, fanno pensare che probabilmente con il governo Meloni (o comunque a guida Centrodestra) ci saranno altri bonus per sostenere i cittadini contro il rincaro bollette.
Durante un’intervista rilasciata a Money, Di Leo ha parlato del bonus 150 euro, proponendo di aumentare il suo importo. Il responsabile economico ha affermato che sarebbe necessario valutare un aumento del bonus soprattutto per coloro che percepiscono un reddito basso, oltre ad aumentare il tetto di reddito.
Tuttavia, sarà necessario trovare delle soluzioni riguardo le coperture finanziare per un tale sforzo, facendo un’attenta analisi di costi e risorse a disposizione dalle casse dello Stato. Dunque, si attendono le proposte ufficiali per rendere concreto un “nuovo bonus” che potrebbe vedere un aumento della cifra dell’attuale bonus di 150 euro.