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Bonus edilizi, quanti soldi ci toccherà spendere dopo il 31 dicembre 2022

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Bruno Galvan

Bonus facciate, nessuna proroga per il 2023. Cosa cambia per gli italiani.

Nel 2023 verranno sicuramente rivisti i bonus edilizi attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2022. Già adesso ottenere il Superbonus 110 è diventato molto più strutturato come iter rispetto alla sua entrata in vigore. Anche il bonus facciate sarà diverso con l’arrivo del nuovo anno. Cambierà la percentuale di detrazione fiscale e non solo.

Cosa è il bonus facciate?

Questo bonus si riferisce a un’agevolazione economica che interessa gli interventi relativi alle facciate degli immobili. Richiedere il bonus facciate nel 2022 significa dover sostenere solamente il 40% della spesa relativa all’intervento su facciata. Il bonus facciate 2022, infatti, copre il 60% delle spese degli interventi su facciata.

Bonus edilizi

Possono richiedere questa agevolazione tutti i contribuenti che hanno un immobile nel territorio italiano.  In particolare sono ammessi nell’agevolazione:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • le società semplici;
  • le associazioni tra professionisti;
  • i contribuenti che seguono reddito d’impresa.

Tutti questi soggetti possono avvalersi dell’agevolazione tramite la detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi, lo sconto in fattura oppure la cessione del credito.

 

Quali lavori rientrano nel bonus facciate?

Gli interventi per i quali è possibile richiedere il bonus facciate 2022 sono quelli relativi a tutto l’involucro esterno visibile dell’edificio. Nel decreto si legge di una zona A e B come zona identificata per poter sfruttare il bonus facciata:

  • Zona A comprendono quelle parti del territorio in cui sono presenti agglomerati urbani di interesse storico, artistico o di particolare pregio ambientale, oppure le loro aree circostanti.
  • Zona B parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, ovviamente diverse da quelle che vengono identificate come zona A.

Tra i lavori che rientrano nell’agevolazione ci sono quelli di pulitura o tinteggiatura esterna e su strutture opache verticali della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio.

 

Bonus facciate 2023?

Il bonus è stato già prorogato fino al 31 dicembre 2022. Per il 2023 per adesso non ci sono notizie di una nuova proroga. Quindi chi rientra tra i soggetti interessati e ha i requisiti deve necessariamente affrettarsi perchè la certezza di avere il bonus c’è in pratica ancora per alcuni mesi.

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