Bonus 150 euro: cosa devi fare se hai fretta di averli

Come ottenere bonus 150 a novembre: tutto quello che c’è da sapere

Il bonus di 150 euro è un’altra misura varata dal Governo nel Decreto Aiuti ter per fronteggiare l’aumento generale dei prezzi. Nel mese di settembre, come ha fatto notare l’ISTAT, il dato dell’inflazione nel nostro Paese è stato ben oltre l’8%. Un problema molto grave specialmente per le fasce di reddito medio-basse, pensionati ed anche precettori del Reddito di Cittadinanza. Di seguito vedremo a chi spetterà questo bonus 150 euro e cosa bisogna fare per ottenerlo.

Bonus 150 Euro

A chi spetta bonus 150 euro

Il bonus spetta a novembre a chi ha un reddito inferiore a 20.000 euro. Rispetto al bonus di 200 euro si riduce quindi la soglia per poterne beneficiare, mentre restano perlopiù inalterate le regole relative alle modalità di erogazione e alla platea dei beneficiari. Ecco quali sono le categorie che hanno diritto a ricevere questo bonus.

  • Lavoratori dipendenti. Retribuzione imponibile non eccedente i 1.538 euro nella competenza di novembre 2022
  • Pensionati. Decorrenza trattamenti entro 1° ottobre 2022 e reddito non superiore a 20.000 euro nel 2021
  • Lavoratori domestici. Aver beneficiato del bonus di 200 euro del DL n. 50/2022 e rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del DL Aiuti ter.
  • Disoccupati. Aver percepito Naspi o DIS-COLL a novembre 2022
  • Titolari di rapporto co.co.co, dottorandi. Iscrizione alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20.000 euro.
  • Stagionali a tempo determinato e lavoratori dello spettacolo. Almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e reddito non superiore a 20.000 euro.
  • Autonomi senza Partita IVA. Titolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata.
  • Nuclei familiari con Reddito di Cittadinanza. Non aver percepito il bonus 150 euro da altri soggetti

Come ottenere bonus 150 euro?

I lavoratori dipendenti privati dovranno presentare una domanda al proprio datore di lavoro in cui dichiarano di non aver percepito altri bonus da 150 euro da altri datori. In pratica è lo stesso iter del vecchio bonus 200 euro erogato nei mesi scorsi. L’erogazione sarà una tantum. Per i lavoratori dipendenti ci sarà nella busta paga di novembre. Per le altre categorie di lavoratori che hanno diritto la prassi è uguale al bonus 200 euro. I pensionati ed i precettori del reddito di cittadinanza avranno erogato automaticamente l’indennizzo senza dover presentare alcun tipo di domanda.

 

Gestione cookie