La benzina e il disel continuano ad essere una spesa molto problematica di questi tempi. Ecco che il Governo torna con un bonus per poter viaggiare con meno pensieri sulla testa, potendo risparmiare almeno sul piano all’automobile.
Il bonus trasporti è stato, se non uno dei bonus più appariscenti tra quelli messi in gioco dal Governo, sicuramente uno di quelli meglio recepiti. Il grande successo di questo piccolo bonus per i mezzi pubblici ha fatto si che il Governo lo rifinanziasse. In più, il nuovo decreto aiuti bis portarà qualche buona novità.
Il bonus trasporti è un voucher di un valore fino a 60 euro, che è stato indetto dal Governo per aiutare tutti gli studenti e i lavoratori fuori sede, che ogni giorno spendono davvero tanto per l’uso dei mezzi pubblici o la sottoscrizione ai loro abbonamenti.
Per richiederlo l’unico requisito necessario era un reddito di non oltre il 35.000 euro annui; la piattaforma online per la prenotazione è stata letteralmente assalita ed in pochissimi giorni sono stati emessi più di 500 mila voucher per il pagamento dei trasporti.
Oltre alla somma fino a 60 euro, i beneficiari possono usufruire anche della detrazione fiscale del 19% sugli abbonamenti ai trasporti pubblici. Una mossa che è stata oggetto di elogi da parte del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. Il Ministro è talmente entusiasta dell’ottima risposta che pensa già di riproporre i voucher, se possibile anche in maniera permanente. Ha così dichiarato: “È un risultato molto incoraggiante ed è la prova che la misura funziona ed è apprezzata”.
“Mi auguro che il bonus trasporti possa essere rafforzato, prevedendo ulteriori risorse, o possa essere resa strutturale, perché si tratta di un aiuto alle persone economicamente più fragili che fanno i conti con l’aumento del prezzo del carburante e perché incentiva a scegliere il trasporto pubblico locale chi utilizza mezzi privati, con conseguente beneficio per l’ambiente e la sostenibilità dei centri urbani”. Il beneficio per i trasporti pubblici può essere utilizzato per l’acquisto “effettuato entro il 31 dicembre 2022, di un abbonamento annuale o mensile (anche relativo a più mensilità) per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e ferroviario nazionale”. 60 euro potrebbero sembrare pochi, ma sono importanti soprattutto perché cumulabili con altri bonus e incentivi sia statali che regionali o comunali. A renderlo più vantaggioso è la possibilità della detrazione al 19% sul costo degli abbonamenti ai mezzi fino ad un massimo di 250 euro.
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