C’è un bonus speciale dell’INPS, 400 euro al mese per un anno

Nuovo bonus speciale dell’Inps che permette ad alcuni cittadini di avere 400 euro al mese per un anno. Ecco come fare per riceverlo

Non tutti sanno che esiste un bonus speciale dell’Inps che da la possibilità a molti cittadini di ricevere un bonus speciale Inps fino a 400 euro al mese, per un anno.

ANSA/ MAURIZIO BRAMBATTI BT

Si tratta del reddito di libertà e può dare la possibilità a molte donne vittime di violenza di riprendere in mano la propria vita, anche grazie al supporto dello Stato. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza di questa forma di sostegno ed è utile capire come avere il bonus speciale dell’Inps da 400 euro al mese per un anno. Ecco come fare per riceverlo.

Come ricevere il bonus speciale Inps da 400 euro

Il bonus speciale Inps da 400 euro non è altro che il reddito di libertà. Si tratta di un sostegno economico erogato dallo Stato per le vittime di violenze. Purtroppo, si tratta di un tema delicato che non sempre riceve la giusta risonanza mediatica, ma lo Stato è comunque intervenuto per fornire un ulteriore sostegno.

Sono molte le donne che, a seguito di violenze, restano senza nulla, se non con la maggiore difficoltà di trovare un lavoro e di avere qualcosa di cui vivere. Lo Stato ha quindi deciso di erogare un bonus speciale da 400 euro al mese per un anno, destinandolo alle donne vittime di violenza.

Nel 2022, sono stati trovati ulteriori finanziamenti per sostenere il fondo per il reddito di libertà. Con il messaggio Inps n.3363 del 13 settembre 2022, infatti, è stata prevista la possibilità di erogare un bonus massimo di 400 euro al mese per un anno.

FOTO FRANCO SILVI/ANSA

Possono richiedere il reddito di libertà le donne vittime di violenza. L’obiettivo del bonus è quello di diminuire le ripercussioni economiche che comportano tali episodi. Con questi aiuti, inoltre, si cerca di favorire l’emancipazione e l’indipendenza economica da parte della vittima di violenza.

È possibile presentare domanda all’Inps per via telematica, inviando la dichiarazione del rappresentante leale correlato al Centro antiviolenza. In tale certificazione dovranno essere presenti le informazioni riguardo il percorso di emancipazione, oltre al reale stato di difficoltà economica in cui versa chi è stato vittima di violenza.

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