Bonus partite Iva, corsa contro il tempo per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Ancora non è arrivato il momento di poter ritirare il bonus partite Iva. Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Aumenta l’attesa per il bonus 200 euro garantito per le partite Iva. Secondo le indiscrezioni, l’Inps e le casse previdenziali avrebbero dovuto già dare inizio alla raccolta delle domande per chi ne ha diritto durante la giornata di lunedì 19 settembre, ma non è andata così.

(Ansa)

A quanto pare, infatti, il decreto firmato dal Mef e dal ministero del Lavoro sembra aver mancato l’appuntamento con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e, dunque, non sono state ancora sbloccate le risorse per dare il via libera ai pagamenti. Ecco le ultime sul bonus partite Iva.

Problemi per il bonus partite Iva. Ecco gli aggiornamenti

Dopo aver ottenuto la firma del Ministro del Lavoro Orlando, il decreto è stato approvato dalla Corte dei conti e si attende ora la rispettiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Successivamente potrà arrivare il via libera per il bonus partite iva: gli autonomi potranno quindi richiedere il bonus già per la prossima settimana e ottenere quindi i pagamenti entro la fine del mese di novembre.

Inoltre, potrà esserci anche la possibilità di fare domanda per il bonus da 150 euro pensato per i lavoratori autonomi con un reddito non superiore ai 20mila euro (come stabilito dall’ultimo decreto Aiuti). Tuttavia, ad oggi vi è l’enigma sulla sufficienza (o meno) delle risorse messe in campo per finanziare gli aiuti.

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Secondo l’Adepp, le risorse economiche di 95,6 milioni, sui 600 totali, sono sufficienti per andare in contro a tutte le richieste previste da parte dei lavoratori autonomi che ne avranno diritto. Tuttavia, non è dello stesso parere Confesercenti, secondo cui rischiano di esser tagliati fuori dal bonus 200 euro “fino a 400mila lavoratori indipendenti, tra autonomi, professionisti e micro-imprenditori”.

Le risorse messe a disposizione, che ammontano a circa 600 milioni di euro, sarebbero sufficienti solo per 3 milioni di cittadini. Tuttavia, sempre secondo Confesercenti, i lavoratori indipendenti con reddito non superiore a 35mila euro nel 2021 erano circa 3,4 milioni.

Dunque, il timore per un click day è piuttosto alto, ma dovrà essere valutata la reale ampiezza del bacino di utenza che farà richiesta per ricevere il bonus partite Iva.

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