La situazione drammatica del gas e del petrolio in Europa impone di cercare aiuto dove possibile. Il nostro più potente alleato, gli Stati Uniti d’America, ha però deciso che non ci aiuterà.
Il presidente degli USA, Joe Biden, aveva assicurato all’Unione Europea che ci avrebbe aiutati nella lotta per la guerra del gas. Il presidente americano aveva assicurato di poter esportare 50 miliardi di metri cubi di gas metano liquefatto per assicurare un aiuto all’Europa in tempo di crisi. Tuttavia questo non accadrà.
Attraverso una comunicazione del Financial Times, il messaggio è arrivato forte e chiaro: “L’industria statunitense dello shale non può salvare l’Europa con l’aumento delle forniture di petrolio e gas per questo inverno”.
Gas e petrolio, gli Stati Uniti non ci aiuteranno
Il Governo degli Stati Uniti sta intanto faticando a convincere quello giapponese a rinunciare a parte delle proprie forniture di gas provenienti dall’Arabia Saudita, proprio per dirottarle verso l’Europa. Tuttavia, l’industria americana non farà niente in prima persona per aiutare gli europei nel momento del bisogno.
In realtà la ragione del mancato sostegno è che neanche gli Stati Uniti se la stanno passando molto bene con la crisi economica. Le stime mostrano che questo inverno il petrolio finirà per costare 120 dollari al barile, aumentando ancora il costo dei carburanti. La produzione di greggio negli USA è stata fortemente compromessa e non sono in grado, in questo momento, di aiutare nessun altro che loro stessi. Nel periodo post pandemia, infatti, gli USA sono tornati a produrre appena 12,1 milioni di barili di petrolio al giorno, che sono una miseria rispetto ai 19,5 milioni di barili che venivano prodotti prima della crisi pandemica. Per fare un confronto, nello stesso periodo il secondo paese per produzione di greggio era l’Arabia Saudita, con 11 milioni di barili al giorno.
Mentre l’Unione Europea sta facendo quanto in suo potere per aiutare l’Ucraina sul fronte economico, lei stessa non sembra avere le spalle coperte. Il nostro maggiore alleato ci ha lasciati da soli. In parte per carenze fisiologiche che impediscono un aiuto concreto, ma dall’altra parte per la reticenza degli americani di sacrificare qualcosa di loro per aiutare gli alleati.