Il gas è oramai è alle stelle e in molti si chiedono cosa succederà in Italia dopo la vittoria del Centrodestra.
Tra le conseguenze della crisi energetica generata dal conflitto in Ucraina c’è sicuramente quella che il gas è oramai alle stelle. Questo dato sta facendo aumentare la preoccupazione riguardo al futuro e in molto si chiedono cosa succederà dopo il voto del 25 settembre nel caso in cui il centrodestra dovesse vincere le elezioni.
In merito al tetto al prezzo del gas, chiesto a gran voce da diversi partiti politici, il centrodestra risulta essere piuttosto diviso.
Gas alle stelle, cosa succederà in Italia
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, preme sulla necessità di un intervento comunitario, mentre dal canto suo Matteo Salvini della Lega appare fortemente dubbioso in merito all’efficaci di un price cap. Senza contare poi che il leader del carroccio ha espresso contrarietà anche in merito alle sanzioni contro la Federazione Russa. Decisamente favorevole alla misura è invece il partito di Luigi Di Maio, Impegno Civico, come anche il segretario del Pd, Enrico Letta. Questo in particolare è intervenuto chiedendo alla coalizione di centrodestra di distanziarsi da Salvini. In verità, lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto al riguardo sottolineando l’importanza che del tetto europeo al prezzo del gas. In ogni caso, in un simile contesto, il nuovo governo si troverà ad affrontare sfide estremamente dure tra cui il rischio di razionamento del gas che renderà necessaria una drastica diminuzione dei consumi.
Per molte forze politiche dunque l’arma più efficace è rappresentata dall’introduzione del tetto al prezzo del gas e per questo bisognerà attendere le prossime elezioni per capire qual è la scelta su cui sarà ricaduto il consenso. Quel che è certo è che l’Europa sta tardando il suo intervento e a sottolinearlo è Benedetto Della Vedova di +Europa. In particolare, ha spiegato che a suo parere sarebbe necessaria una figura apposita che si occupi dell’emergenza legata all’energia e che dunque disponga di poteri effettivi. In ogni caso, nell’attesa che la risposta europea si palesi, è importante che il nuovo governo che si insedierà dopo le elezioni decida di agire in maniera tempestiva e soprattutto efficace per evitare il peggio.