Il governo Draghi ha ancora degli obiettivi e dei bonus da regalare alle famiglie e imprese: tutti i possibili incentivi
Anche se non manca molto tempo, il governo Draghi poterà a termine il nuovo decreto Aiuti Ter, l’ultimo pacchetto di interventi da circa 12 miliardi complessivi per combattere il caro energia. Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha presentato in Consiglio dei ministri la sua informativa sulle risorse rese attualmente disponibili, circa 6,2 miliardi che rappresentano la quota principale.
Non sarà però l’unica perché l’obiettivo è di impiegare almeno il doppio dei fondi. Su proposta di Mario Draghi e di Franco, il Consiglio ha approvato la Relazione per l’aggiustamento di bilancio che certifica il nuovo extra gettito per gran parte delle coperture del dl. Il 15 settembre è in programma l’esame in Aula per l’autorizzazione, per poi assistere a un nuovo Cdm nella settimana delle elezioni.
Bonus, le famiglie aspettano degli incentivi
Il decreto punterà a dare sollievo alle imprese e alle famiglie alle prese con le bollette aumentate. Tra le misure che si valutano anche la proroga fino al 31 dicembre 2022 e il rafforzamento (si punta al 40%) del credito d’imposta per le gasivore, che ad oggi è al 25%. Rimangono in piedi anche le ipotesi di forniture calmierate per le energivore che acquistano il gas dal Gestore dei servizi energetici.
Nessuna sicurezza invece per quanto riguarda il progetto di introduzione di due mesi di Cig per le aziende costrette a fermare la produzione. Lo scontro tra le forze rallenta anche gli emendamenti per facilitare la cessione dei crediti del superbonus e quello sugli insegnanti esperti. Si lavora anche sul rafforzamento del bonus sociale per le famiglie a basso reddito. L’idea è quella di alzare la soglia Isee massima sotto la quale poter fare richiesta, ma non ci sono ancora dettagli a riguardo.