Presa di posizione del leader della Lega Matteo Salvini. Ecco le sue dichiarazioni in merito alla norma che prevede l’aumento delle multe.
Parole forti e dure, quelle di Salvini in merito ai rincari sulle bollette. “E’ demenziale”, afferma il leader della Lega impegnato in questi giorni in campagna elettorale. A riportare le sue dichiarazioni è il Giornale. Ecco, nel dettaglio, cosa tratta questa nuova stangata che andrà a colpire le famiglie nel 2023.
Sono previsti degli aumenti per le multe a partire dal 2023. A causa dell’adeguamento automatico delle sanzioni all’inflazione, è prevista questa misura definita da Matteo Salvini demenziale. “Questa norma – afferma il segretario della Lega – va bloccata e sospesa. Aumentare le multe e mandare le cartelle esattoriali è demenziale”.
“La norma sul rincaro automatico delle multe va abolita” dice Matteo Salvini
Questo meccanismo dell’aumento delle bollette, in base all’inflazione, è previsto dal Codice della strada con un aggiornamento che avviene ogni due anni. In virtù dell’aumento dei prezzi, è prevista una grande impennata anche per le multe. Un divieto di sosta, per esempio, passerebbe da 43 a 46 euro; una multa per l’uso del cellulare alla guida da 165 a 181 euro; acceso in ztl o in corsia riservata al trasporto pubblico, da 83 a 91 euro. Una nuova stangata in arrivo, dunque.
Sono previsti gli aumenti anche per chi non rispetta il Codice della strada, le multe subiranno dei rincari a partire dal 2023.
Matteo Salvini, su questo argomento, si è esposto in maniera chiara e diretta. “La Lega farà ciò che è necessario per impedire questa spesa per gli automobilisti. Bisogna concretizzare la pace fiscale attesa da milioni di italiani”. Protagonista della campagna elettorale in Sicilia, il leader della Lega sottolinea l’importanza di questi provvedimenti che sono necessari per aiutare le famiglie.
Ecco altre dichiarazioni di Salvini sulle tasse. “Vedo un disastro economico, una strage per i cittadini. Sono preoccupato e sconcertato. A sinistra non capiscono che la luce e il gas sono un’emergenza nazionale. Rischiamo la catastrofe. Se a ciò aggiungiamo che le Agenzie delle Entrate, in maniera demenziale, invia cartelle esattoriale a milioni di italiani…”.
E poi ancora: “Ci sono anche le multe che qualcuno vorrebbe aumentare…”